LUCA RAVAGLIA
Cronaca

"Cesena, è partita la transizione societaria" Michael Aiello assicura: "Qui per restare"

Il fratello maggiore di John ha fatto sentire la voce della società: "Adoriamo questa città e questa organizzazione. Faremo sempre meglio"

"Cesena, è partita la transizione societaria" Michael Aiello assicura: "Qui per restare"

di Luca Ravaglia

"E’ iniziata la transizione del Cesena. Robert Lewis sta facendo un passo indietro per lasciare la società e dare spazio ad altre figure, ma il nostro gruppo è qui per restare. A prescindere dai risultati del campo". E per la chiosa Michael Aiello passa dall’inglese all’italiano: "Come si dice? E’ così, al 100%...".

Sono le parole con le quali Michael Aiello ha scelto di commentare la situazione societaria che, molto più del calciomercato, sta tenendo in ambasce i tifosi bianconeri.

"Mi rendo conto che l’assenza di comunicazioni della società si sia fatta sentire - ha commentato ieri il fratello maggiore di John e punto di riferimento decisivo del sodalizio - ma appena è finita la stagione ci siamo presi una pausa per focalizzare al meglio cosa fare. Non siamo andati da nessuna parte, siamo rimasti concentrati sull’obiettivo, che è il bene del Cesena e di tutta la sua organizzazione. Amo questa squadra e questa città, che ha accolto me la mia famiglia facendoci sentire a casa".

La parola chiave è ’transizione’. Aiello la ripete più e più volte. E’ chiaro che le cose stanno cambiando e che al centro del cambiamento c’è Robert Lewis.

"Fin da quando Lewis ha avviato questo progetto insieme a mio fratello, l’intento e la direzione erano chiari. Robert era l’uomo che avevamo qui in Italia che doveva garantire presenza fisica e rappresentanza nell’avvio dell’iter. Ora sta facendo un passo indietro per lasciare spazio ad altri. Era previsto e sa come muoversi. Stiamo lavorando insieme in quest’ottica".

In ambito sportivo, arriverà un general manager, mentre resta da vedere come e quando sarà rappresentata in città la sala dei bottoni a stelle e strisce. "Ho programmato di trascorrere in città almeno qualche giorno tutti i mesi - ha ripreso Michael Aiello - e anche John tornerà, ma meno spesso. Perché? Le ragioni sono tre: nuovo lavoro negli Stati Uniti, figli piccoli da crescere e un fratello maggiore (io) che ha tanta voglia di venire da queste parti".

Sorride e in ogni caso rilancia la corrente statunitense: "L’interesse per il Cesena cresce. Ci sono anche altri soci americani - non posso dire quanti - coinvolti e la mia passione per questa realtà è incrollabile. Ogni mattina mi sveglio alle 4.30 e sfruttando l fuso orario le prime tre ore di lavoro le dedico al Cesena. Verrà anche mio figlio, che farà parte dell’area marketing e in ogni caso quando non siamo presenti noi, gli altri membri dell’organizzazione in Italia ci rappresentano al meglio. E’ un grande gruppo, del quale sono orgoglioso. Compresi mister Toscano e Fabio Artico. Tutto quello a cui pensiamo è come fare per migliorare. Aggiungiamo un pezzo alla volta e continueremo a farlo. Da qui non ce andiamo".