Il commiato del comandante: "Ho dato il massimo"

Domenica Edoardo Turci lascia la Polizia locale dopo una carriera iniziata nel 1979 come stagionale. "Non ho nessun rimpianto"

Il commiato del comandante: "Ho dato il massimo"

Il commiato del comandante: "Ho dato il massimo"

Domenica Edoardo Turci concluderà il servizio di comandante della Polizia locale di Cesenatico. La sua è stata una carriera prestigiosa, con il suggello dell’amministrazione comunale di Cesenatico che nei giorni scorsi gli ha conferito un encomio solenne per il suo impegno, dedizione, competenza e umanità, mostrata nello svolgere il suo delicato compito. Originario di Sant’Angelo di Gatteo, iniziò questo lavoro come stagionale nel giugno 1979 a Gatteo a Mare; nel 1986 vinse un concorso a Mercato Saraceno dove è stato in servizio fino all’aprile 2012, per diventare il vice capo della Polizia locale di Cesenatico, dove nel 2017 assunse il comando. Tuttavia Edoardo Turci non è soltanto noto per essere stato un comandante. All’età di 37 anni, nel 1993, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti in campo culturale. Il dottor Turci è infatti giornalista dagli anni ’80 e ha scritto, dal 1988 fino al 2023, una settantina di libri e saggi di storia locale.

Al comandante Turci un po’ dispiace di lasciare dopo questo ultimo anno di servizio svolto peraltro gratuitamente a Cesenatico: "Si, in parte spiace, ma ho la consapevolezza di avere dato il massimo di me stesso e questo mi basta. Non bisogna mai oltrepassare il limite e guardo al futuro con serenità, portando con me i valori che hanno guidato con disciplina, onore e onestà, il mio percorso professionale. Tutto questo accompagnato dal grato ricordo di colleghe e colleghi che hanno condiviso questo lungo percorso, ringraziando tutti ovviamente, amministrazione comunale compresa". Una lunga esperienza, tanti problemi affrontati e sacrifici, Turci ha dei ricordi particolari: "Sarebbe una lista lunga; quando ero a Mercato Saraceno percorrevo dai 15 ai 20mila chilometri all’anno. A Cesenatico, invece, con la presenza di 3 milioni e mezzo di turisti a stagione, lo sforzo è stato rivolto al problem solving nelle più disparate situazioni. Poi ricordo le grandi manifestazioni, gli eventi e il Covid. Rimpianti? Nessuno, ho avuto molto dalla vita, dei genitori eccezionali, una famiglia splendida, una professione gratificante; e quando la linea d’ombra del sole diventa sempre più radente significa che è giunto il tempo di lasciare. Anche se al tramonto non si ha più la freschezza dell’alba, rimane il ricordo di quel lontano primo giorno di lavoro che ha segnato il mio destino professionale".

Giacomo Mascellani