
Escursionisti in cammino sull’alto Appennino romagnolo
La sicurezza, come primo passo, anche in montagna. Con l’arrivo dell’estate sono in aumento le escursioni lungo i sentieri tra i boschi e le foreste dell’Appennino cesenate. E allora non sarà pleonastico ricordare agli appassionati delle nostre montagne di mettere nello zaino in spalla anche la dovuta prudenza nel percorrere trekking e camminate. Anche l’Alto Savio registra, non di rado, l’intervento di soccorritori in aiuto a escursionisti che hanno perso l’orientamento, richiedendo ciò, a volte, anche l’intervento dei carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso Alpino, del 118. Per non perdere del tutto la "bussola", chi vuol godere della bellezza dell’ambiente naturale, prima di immettersi e immergersi lungo i sentieri, è bene che conosca, a ogni pie’ sospinto, il territorio che intende visitare e la fitta ragnatela dei suoi sentieri. Chi sceglie di percorrere la montagna dovrà indossare, e avere nello zaino, abbigliamento e equipaggiamento consono. Zaino, dove avrà inserito anche l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza (tra cui, lampada frontale, telefonino, e anche un potente fischietto). Sarebbe bene, altresì, andare in escursione con una guida e sarebbe, quindi, da evitare di intraprendere una uscita nel bosco da soli. Inoltre, fra le varie precauzioni, è bene informarsi anche sulle previsioni meteo e seguire solo i sentieri indicati dalla segnaletica. In caso di difficoltà utilizzare la chiamata di emergenza-soccorso sanitario 118, o il 112. Buon viaggio, dunque. Sempre in sicurezza, però. Solo così si potrà godere del magnifico spettacolo regalato non solo ai piedi, ma anche agli occhi, dalla natura.
Gilberto Mosconi