GILBERTO MOSCONI
Cronaca

In montagna in sicurezza. Consigli agli escursionisti

Abbigliamento ed equipaggiamento consono, nello zaino lampada frontale, telefonino e fischietto in caso di emergenza. Affidarsi ad una guida.

Escursionisti in cammino sull’alto Appennino romagnolo

Escursionisti in cammino sull’alto Appennino romagnolo

La sicurezza, come primo passo, anche in montagna. Con l’arrivo dell’estate sono in aumento le escursioni lungo i sentieri tra i boschi e le foreste dell’Appennino cesenate. E allora non sarà pleonastico ricordare agli appassionati delle nostre montagne di mettere nello zaino in spalla anche la dovuta prudenza nel percorrere trekking e camminate. Anche l’Alto Savio registra, non di rado, l’intervento di soccorritori in aiuto a escursionisti che hanno perso l’orientamento, richiedendo ciò, a volte, anche l’intervento dei carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso Alpino, del 118. Per non perdere del tutto la "bussola", chi vuol godere della bellezza dell’ambiente naturale, prima di immettersi e immergersi lungo i sentieri, è bene che conosca, a ogni pie’ sospinto, il territorio che intende visitare e la fitta ragnatela dei suoi sentieri. Chi sceglie di percorrere la montagna dovrà indossare, e avere nello zaino, abbigliamento e equipaggiamento consono. Zaino, dove avrà inserito anche l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza (tra cui, lampada frontale, telefonino, e anche un potente fischietto). Sarebbe bene, altresì, andare in escursione con una guida e sarebbe, quindi, da evitare di intraprendere una uscita nel bosco da soli. Inoltre, fra le varie precauzioni, è bene informarsi anche sulle previsioni meteo e seguire solo i sentieri indicati dalla segnaletica. In caso di difficoltà utilizzare la chiamata di emergenza-soccorso sanitario 118, o il 112. Buon viaggio, dunque. Sempre in sicurezza, però. Solo così si potrà godere del magnifico spettacolo regalato non solo ai piedi, ma anche agli occhi, dalla natura.

Gilberto Mosconi