LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Mignani, chi la dura la vince: "Bravi, adesso siamo più concreti"

Dal mister i complimenti ai suoi: "Abbiamo resistito alla pressione degli avversari, grande secondo tempo"

Dal mister i complimenti ai suoi: "Abbiamo resistito alla pressione degli avversari, grande secondo tempo"

Dal mister i complimenti ai suoi: "Abbiamo resistito alla pressione degli avversari, grande secondo tempo"

Mister Michele Mignani si gode il colpaccio del Cavalluccio, valso la terza vittoria nelle ultime quattro trasferte (prima erano cadute Samp e Reggiana, mentre era andata male a Catanzaro) accompagnate da un corroborante bottino di 37 punti già in cassaforte. "Era una gara difficile – è l’analisi del tecnico nel post partita – sia per il valore dei nostri avversari, sia perché venire a giocare qui affrontando un gruppo che vuole agganciarsi alle prime della classe non era per niente semplice. A questi ragazzi bisogna fare i complimenti: dopo un primo tempo di grande sofferenza e riconoscendo anche che Klissmann ha effettuato almeno un paio di parate decisive, nella ripresa siamo venuti fuori, disputando quello che secondo me è stato il miglior secondo tempo della stagione del Cesena. A quel punto la gara è rimasta in bilico fino a quando con la qualità di un nostro giocatore (Bastoni, ndr) siamo riusciti a portarla a casa. E’ forse la prima partita che vinciamo in maniera più ‘sporca’, ma credo che al di là del fatto che siamo stati bravi e fortunati a chiudere il primo tempo in pareggio, poi nella ripresa abbiamo fatto davvero bene".

Proprio gli iniziali 45 avrebbero in effetti potuto costare caro ai romagnoli: "La prima parte di gara – riprende Mignani – è stata all’insegna della ‘paura’: abbiamo anche subìto tanto la fisicità dei nostri avversari, che hanno giocato a ritmi altissimi, con una grande pressione. Da parte nostra abbiamo provato a tenere palla, ma ci siamo riusciti poco; poi coi cambi effettuati nell’intervallo, le caratteristiche di chi è entrato in campo ci hanno permesso di uscire palleggiando e di ripartire. Abbiamo anche sprecato qualche giocata nella quale avremmo potuto fare ‘male’ alla Cremonese. Sono comunque molto contento, perché l’importante in questo momento è fare punti e noi stiamo diventando più concreti. Oggi è andata bene: bisogna essere onesti e dire che avrebbe anche potuto finire in un altro modo, però quello che i ragazzi hanno raccolto è meritato".

I recenti risultati dei bianconeri stanno ridando slancio alla classifica, che ora torna a dire playoff. Mignani però glissa: "Alcune volte nell’ambito dei 90 minuti avevamo fatto qualcosa in più rispetto a quello che si è visto qui a Cremona, ma ciononostante avevamo raccolto meno. Il calcio è fatto di episodi che a volte ti favoriscono e altre ti penalizzano, ma in ogni caso a fine stagione meriti sempre quello che hai seminato". Ora si torna a casa, cominciando già a pensare al prossimo match interno di sabato 1 marzo alle 15 contro la Salernitana. "Spero che la vittoria faccia bene al morale dei ragazzi, ma la nostra storia ci insegna che appena ‘tiriamo fuori la testa dal guscio’, poi prendiamo subito una bastonata. Il mio lavoro ora deve essere quello di tenere la tensione alta: è vero che abbiamo vinto una gara difficile su un campo difficile, ma la gara più importante è sempre quella che deve ancora arrivare".

Luca Ravaglia