Morìa di autisti dei bus di Start: nelle tratte cesenati ieri ne mancavano 43
Cesena, 19 ottobre 2021 - La situazione del trasporto pubblico sul bacino romagnolo permane difficile. L’ammette Start Romagna, la quale auspica che nei prossimi giorni il personale sprovvisto di green pass e le persone in malattia si riducano. Il numero degli autisti che ha comunicato di non essere in possesso di green pass è al momento di 79 unità. Ieri mattina si sono aggiunte ulteriori indisponibilità, che hanno fatto raggiungere il numero di 144 autisti (43 a Forlì-Cesena, 43 a Ravenna e 58 a Rimini) non disponibili. Si tratta di un numero che comprende la mancanza di green pass e l’indisponibilità per malattie o permessi di alta natura previsti dal contratto.
L’incremento delle indisponibilità ha spinto Start Romagna a condividere con Agenzia della Mobilità Romagnola la ridefinizione deil servizio secondo delle priorità, a partire dal trasporto scolastico, pur sapendo che si tratta di una situazione che produrrà disagi alla clientela prevalentemente nelle ore non di punta. Ieri è stato possibile effettuare mediamente il 90 per cento delle corse: il 92% nel bacino di Forlì-Cesena, l’87% a Ravenna e il 90% a Rimini.
Il limite di capienza è all’80% e in ambito romagnolo la flotta disponibile è di 111 bus messi a disposizione insieme agli autisti da aziende private, anch’esse alle prese con problematiche di questo genere, seppure in numero molto minore.
On line sono disponibili, sul sito di Start Romagna funzioni che consentono di avere informazioni in tempo reale se il bus in arrivo ha una capienza al di sotto dell’80% ed è a disposizione;e conoscere in quanti minuti è previsto l’arrivo del bus alla fermata.
Start Romagna precisa infine che non le è consentito di offrire il costo del tampone ai dipendenti, neppure in forma parziale, ma sta ricercando strutture abilitate per fare i tamponi a prezzi calmierati nelle principali sedi della società. Purtroppo la ricerca nei primi giorni non ha sortito ancora gli esiti sperati.