
Quel che si definisce un successo. Già prima dell’ora in cui era convenuto che il portone di palazzo Guerrini Bratti...
Quel che si definisce un successo. Già prima dell’ora in cui era convenuto che il portone di palazzo Guerrini Bratti Bratti si sarebbe aperto ai visitatori cesenati, davanti alla storica magione di via Chiaramonti contraddistinta dalla facciata affrescata si era formata una bella coda: tutti in fila per approfittare di un generoso invito arrivato a sorpresa, la disponibilità del nuovo proprietario, l’imprenditore Andrea Pedrini, di condividere con i cesenati, nella ricorrenza di San Giovanni, la vista dei suoi magnifici interni. Alla fine della giornata almeno 250 quelli che hanno sfilato tra affreschi, saloni e scala elicoidale, accolti dalla signora Sara Pedrini (il padrone di casa è all’estero per lavoro), dall’architetto Massimo Rovereti e da Marilena Cecchini. "Una risposta inaspettata - dice Andrea Pedrini - che ci ha fatto piacere, sapevamo che era chiuso alle visite da tempo. Del resto il palazzo potrebbe tornare serrato per i prossimi mesi. Siamo in procinto di iniziare i lavori di restauro della facciata, degli infissi e del tetto, poi, con i relativi permessi da parte della Sovrintendenza, dovremmo procedere al restauro degli interni". Pedrini, la moglie Sara e i loro tre figli, successivamente dovrebbe fare di palazzo Guerrini l’abitazione di famiglia.