REDAZIONE CESENA

Vittime delle mafie, il ricordo degli studenti

Le terze dell’Ite Agnelli si sono riunite con bandiere, nomi e libri nel cortile della scuola dedicato a Giovanni Falcone

A Cesenatico, gli studenti dell’Istituto tecnico economico ’Giovanni Agnelli’ tengono viva la memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie, con bandiere, nomi e ricordi. Nella prestigiosa scuola in viale Carducci angolo piazza Marconi, lunedì si è tenuta la ventisettesima edizione della ’Giornata della Memoria e dell’impegno’ in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che, dal 1996, tiene vivo il ricordo delle 1.055 persone innocenti assassinate per mano della criminalità organizzata di tipo mafioso.

Le classi terze dell’Ite Agnelli si sono riunite assieme ai professori e ad alcuni membri dell’associazione ’Libera’, davanti ad un albero collocato nel cortile scolastico dedicato già diversi anni fa alla memoria, al ricordo ed all’esempio di Giovanni Falcone. Tutti gli studenti si sono impegnati a mantenere vivo il ricordo, pronunciando uno alla volta tutti i nomi delle vittime di mafia che vengono ricordati ogni 21 marzo. "Questa lista di nomi per ogni anno - dicono gli studenti Luca Gabriele Mercean e Gabriele Drappa - , dal 1862 fino al 2018, è stata letta dagli studenti in un ascolto silenzioso, senza proferir parola. Tutti ci siamo stretti attorno a quella targa, dimostrando di volerci unire alla lotta alle mafie e con la volontà di bandire ogni forma di illegalità. Con questo piccolo, semplice ma significativo gesto ogni studente è vicino a tutte le famiglie d’Italia, alle associazioni ed ai parenti delle vittime, per ricordare questa giornata simbolica e per far capire all’Italia, come dice il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ’sconfiggere le mafie è possibile’. L’unica cosa che conta è non dimenticare".

Parole che devono restare scolpite nella memoria di tutti e a maggior ragione di quei ragazzi che stanno portando avanti il significato di giornate e di iniziative come queste. Parole che devono restare dentro ognuno di noi, proprio per non dimenticare.

g.m.