Francesca Bellettini la manager cesenate, regina del lusso, è sempre di moda

Presidente e amministratore delegato di Yves Saint Laurent dal 2013, è stata nominata vicepresidente del colosso francese Kerig

Francesca Bellettini, classe 1970, due anni fa ha ricevuto il premio Malatesta Novello

Francesca Bellettini, classe 1970, due anni fa ha ricevuto il premio Malatesta Novello

Cesena, 20 luglio 2023 – Gli addetti ai lavori hanno applaudito con entusiasmo alla sua investitura, definendola ‘la donna più potente del fashion system mondiale’ e auspicando l’inizio di una nuova era, contrassegnata da un maggior protagonismo femminile in un settore storicamente dominato dagli uomini. Continua la cavalcata vertiginosa della manager Francesca Bellettini, nata a Cesena nel 1970, ai vertici di Kering, colosso francese del lusso: già presidente e amministratrice delegata della maison Yves Saint Laurent, Bellettini è stata appena nominata, in aggiunta al suo ruolo corrente, vicepresidente di Kering e responsabile per il brand development (letteralmente, ‘sviluppo e potenziamento dei marchi’) dell’intero gruppo. Tutti gli amministratori delegati dei singoli marchi – oltre a Yves Saint Laurent, Gucci, Balenciaga, Alexander McQueen, Bottega Veneta, Boucheron, Brioni e Pomellato - riporteranno dunque alla manager cesenate, che sarà responsabile della guida delle maison Kering nelle prossime fasi di crescita. Per garantire una transizione appropriata, Bellettini assumerà gradualmente le nuove responsabilità nei prossimi mesi, e una nuova prima linea dirigenziale è stata istituita in Yves Saint Laurent.

Grazie a questa nomina, la dirigente cesenate diventa di fatto il numero 2 del gruppo, fondato da François Pinault nel 1963 e presieduto oggi dal figlio François-Henri Pinault, che ne è anche amministratore delegato. Sotto la guida di quest’ultimo, il gruppo si è concentrato progressivamente sul segmento del lusso, dismettendo tutti gli altri business: una mossa indubbiamente vincente, se si pensa che il gruppo ha chiuso il 2022 con un utile netto in crescita del 14% a 3,6 miliardi.

Proprio in occasione della chiusura del fatturato, lo scorso febbraio, il gruppo aveva reso noto che il ‘best performer’ – il marchio autore della migliore performance nell’anno considerato – era stato Saint Laurent: l’azienda guidata da Francesca Bellettini aveva realizzato, infatti, 3,3 miliardi di fatturato (+31%). Nel quarto trimestre i ricavi di Saint Laurent avevano messo a segno, inoltre, un incremento a doppia cifra: +10% a 903 milioni di euro. I risultati strepitosi, confermati anche nel primo trimestre del 2023 - con Saint Laurent in ulteriore rialzo del +9%, ovvero tre punti in più rispetto alle previsioni, che non erano andate oltre il +6% - hanno sicuramente convinto il multimiliardario Pinault a rompere gli indugi e affidare alla cesenate il compito di guidare il riassetto del gruppo dopo l’addio a sorpresa di Marco Bizzarri, dal 2015 presidente e amministratore delegato di Gucci, oltre che membro del comitato esecutivo di Kering dal 2012.

Terminato un lungo ciclo di grande crescita, i conti di Gucci - che resta il marchio più importante del gruppo - avevano iniziato a perdere smalto rispetto a quelli, decisamente migliori, di Yves Saint Laurent.

Bellettini è entrata a far parte del gruppo Kering nel 2003, ma la sua fulminante carriera è cominciata a Londra, nel mondo dell’alta finanza, dopo una laurea alla Bocconi di Milano. L’ingresso nella moda è avvenuto poi nel 1999, all’interno della divisione business planning and development del gruppo Prada. Residente da anni a Parigi, la top manager non ha mai smesso di dirsi cesenate: due anni fa l’amministrazione comunale le ha conferito il premio Malatesta Novello e lei aveva ricordato quanto fossero stati importanti, nel suo percorso, "la voglia di fare, l’ottimismo e l’amore per la bellezza della mia gente".