ANDREA ALESSANDRINI
Politica

FdI apre su Francesca Amadori: "Disposti a valutare ogni profilo"

Reazioni positive anche dai cattolici del centrodestra: "Ha a cuore i temi sociali". Giubilei: "Spazio alla società civile"

Francesca Amadori

Francesca Amadori

Cesena, 6 settembre 2023 – L’idea della candidatura di Francesca Amadori come antagonista di Enzo Lattuca per le amministrative del 2024 – non confermata ma neanche smentita dalla diretta interessata – scuote la piattezza estiva del dibattito politico suscitando un’ondata di reazioni nell’area di centrodestra e una non espressa curiosità in quella di centrosinistra.

I cattolici del centrodestra ammiccano, Fratelli d’Italia dice di essere disposta a valutare. Solo la Lega preferisce tacere. "Non comment", afferma la capogruppo Antonella Celletti. Sono stati i civici di ’Cambiamo’ ad annunciare di stare lavorando a una candidatura con un profilo che, pur non esplicitato, corrisponde a quello di Francesca Amadori, fuori dalla politica attiva.

Il cesenate Francesco Giubilei, opinion leader nell’area culturale di centrodestra, ha una idea precisa. "Premetto – afferma – che conosco Francesca Amadori solo di nome per la famiglia a cui appartiene, pertanto mi astengo da entrare nel merito, ma prendo spunto per un ragionamento. Cesena è una città difficile da vincere per il centrodestra: alle politiche di settembre, un trionfo per la Meloni, qui Pd, M5S e terzo polo hanno preso insieme più voti, rispetto a FdI, Lega e FI.

L’anno prossimo l’obiettivo è conquistare il ballottaggio per dare la spallata. Ma come arrivarci? Con una alleanza forte e coinvolgendo tutta una fetta della società civile che non ha preclusione per il centrodestra e magari in passato ha votato centrosinistra o il civismo di sinistra. Nella scelta del candidato politico, che provenga dai partiti o dalla società civile, bisogna tenerne conto". I cattolici nel centrodestra hanno nell’associazione culturale ’Il Crocevia’, il loro avamposto.

“Accogliamo con attenzione le parole che Francesca Amadori ha pronunciato al Carlino – afferma il presidente Tommaso Marcatelli, ex consigliere comunale –. La sappiamo molto interessata ed attenta ai temi sociali e del bene comune. Quello che serve oggi in una città politicamente ingessata e soffocata da cinquant’anni, è proprio la presenza e il farsi avanti di persone aperte e interessate ai molteplici aspetti da modificare in questa città. Questo è un buon segno. Il Crocevia lavora per costruire percorsi culturali che aiutino a prendere coscienza della realtà e a formulare giudizi conseguenti e in questo particolare momento in cui il pensiero unico sembra aver fatto perdere il senso e il desiderio della libertà, non starà sicuramente a guardare dal balcone, memore del pressante invito di papa Francesco rivolto proprio qui a Cesena ad un rinnovato impegno in politica dei cattolici".

Romano Colozzi, ex assessore alla Lombardia, dei cattolici del centrodestra è esponente tenuto in conto. "Mi fa piacere – sostiene – che ci siano realtà come Cambiamo e Cesena Siamo Noi che abbiano ripreso la mia sollecitazione a costruire una candidatura femminile. Non conosco Francesca Amadori, ma è importante che ci sia chi ritiene giusto che dopo di 54 anni di sinistra al governo della città debba esserci una svolta. In democrazia la non alternanza è una patologia. Occorre costruire una ampia alleanza con il massimo di unità, un solo candidato di peso e una forte squadra. Il fatto che lo schieramento di centrosinistra voglia allargare la coalizione è un segno di debolezza, la partita è molto aperta".

Sulla candidatura di Francesca Amadori non mostra chiusura Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia che dopo l’affermazione alle politiche ha in mano il pallino delle manovre per l’alleanza. "Fratelli d’Italia ha costituito un tavolo di lavoro per proporre un progetto per la città, che accoglie non soltanto i partiti di centrodestra ma anche le componenti della società civile che condividono la nostra visione. Ci si deve concentrare su questo molto più che su un pittoresco ‘totonomi’".

"Quanto al candidato – prosegue – all’interno del gruppo abbiamo personalità di rilievo con le caratteristiche necessarie per vincere e, soprattutto, per amministrare bene la nostra Cesena. Il tavolo resta aperto ad ogni figura che ritenga di poter contribuire alla formazione di una valida alternativa alla sinistra e alla valutazione di profili che si vogliano mettere a disposizione per la candidatura a sindaco".