Il sindaco Marco Baccini cambia vita dopo 10 anni: addio alla politica

Il primo cittadino di Bagno di Romagna farà il consulente d’impresa. "Il candidato della lista civica? Un assessore"

Marco Baccini, 40 anni, avvocato, è sindaco di Bagno di Romagna dal 2014 a capo della lista civica "Visione comune"

Marco Baccini, 40 anni, avvocato, è sindaco di Bagno di Romagna dal 2014 a capo della lista civica "Visione comune"

Cesena, 5 novembre 2023 – Quale seguito avrà l’avventura politica della lista civica ‘Visione comune’ fondata dal sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, 40 anni, ora che il suo artefice si appresta a lasciare l’incarico a maggio 2024, dopo dieci anni al timone del comune? Nel 2019 si riconfermò sindaco con il 62,49% dei voti. Baccini ha dato un’impronta marcata al suo operato amministrativo, la sua personalità e la sua energia lo hanno accreditato come un politico attrezzato per poter ambire in alto.

Sindaco Baccini, che futuro ha la lista ’Visione comune’ da lei fondata?

"Un futuro ben delineato dopo il lavoro proficuo e credo apprezzato di questi dieci anni. Lalista si candiderà per dare continuità al progetto di VisioneComune intrapreso. Siamo una gran bella squadra e abbiamo un gruppo di ragazzi che hanno maturato competenze, capacità e visione e incrementato cammin facendo entusiasmo ed energia. La lista non può che candidarsi per proseguire l’opera amministrativa".

Si vocifera di trattative in corso per un’alleanza con il Partito Democratico. È possibile un accordo?

"Guardi, io ho fondato e ho avuto l’onore di guidare il gruppo tenendo il timone per indicare la rotta, sempre dialogando all’interno della squadra di Visione Comune, ma ora mi appresto a passare la mano le, pertanto non sono la persona più indicata a parlare di un dopo che non mi vedrà più presente nella compagine che mi auguro possa amministrare ancora il comune di Bagno di Romagna".

Ma lei di Visione Comune resta l’artefice, a meno che non la abbandoni. Chi più di lei ora può aiutare a capire se la lista correrà sola o si alleerà?

"Certo che non l’abbandono, ci mancherebbe. Posso dirle allora che siamo e rimaniamo con orgoglio una lista civica aperta e pronta a discutere con tutti senza preclusioni. Il nostro dna è quello di una lista civica libera e autonoma, questo sia chiaro. Ciò detto, ribadisco che ’Visione Comune’ è disposta naturalmente al confronto sugli interventi per rendere Bagno di Romagna una città migliore".

Chi sarà il candidato di ’Visone Comune’?

"Molto probabilmente scaturirà dalla squadra di giunta, e quando verrà scelto il nome sarà immediatamente reso noto. Si sta ragionando, certo".

Ultimi sei mesi da sindaco, per lei. Che cosa ambisce a portare a termine prima della scadenza del mandato?

"Due sono le priorità. Il completamento della costruzione della scuola media e la realizzazione della palestra comunale. Per la scuola siamo in dirittura d’arrivo: il 6 gennaio verrà inaugurata e due giorni dopo gli studenti si siederanno sui banchi. Costruire una scuola in montagna è un segnale fortissimo di fiducia per la comunità, che va oltre il valore stesso intrinseco già altissimo. Una nuova scuola è una porta sul futuro. Quanto alla nuova palestra ha avuto un percorso accidentato con appalti che hanno creato problemi, ma il percorso è ripreso e la inaugureremo in aprile, poco prima della fine della legislatura".

Resterà in politica Baccini?

"Negli ultimi mesi ho ragionato molto sul mio futuro e credo di aver trovato la quadra. Questa è stata un’esperienza unica e irripetibile in cui mi sono speso anima e corpo senza risparmiarmi. Sono felice di questi dieci anni, ma ho deciso di non proseguire la carriera politica. Mi dedicherò alla mia nuova professione di consulente d’impresa oltre che, con più tempo, alla mia famiglia".