REDAZIONE CESENA

"Quella volta che marcai Pelé" E Ammoniaci si commuove

La bandiera bianconera rivive l’amichevole dell’estate del 1977 in cui . O Rei gli regalò la maglia

"Quella volta che marcai Pelé" E Ammoniaci si commuove

La scomparsa di Pelè a 82 anni avvenuta ieri quando in Italia era sera ha commosso e addolorato anche Paolo Ammoniaci, 74 anni, di Bagno di Romagna, la bandiera del Cesena (249 presenze e 1 rete) che con la maglia della Lazio, che indossò per quattro stagioni dal 1975 al 1979, l’1 giugno 1977 marcò la ‘Perla nera’ quando a fine carriera giocava nel Cosmos.

L’amichevole venne vinta proprio dalla Lazio per 3-2 al Giants Stadium di New York. "Per me è stato un orgoglio, un onore, un caro ricordo - rammenta l’ex terzino - marcare il più grande calciatore del suo e mio tempo. L’incontro amichevole venne organizzato da Chinaglia che dopo la Lazio si era trasferito in America e indossava la casacca bianca e verde dei Cosmos. Al suo fianco appunto Pelè a fine carriera ma anche altri campioni come il tedesco Franz Beckenbauer. Lo controllai con rispetto e anche ammirazione, per il sottoscritto è stato un idolo, No, non segnò, era un amichevole ma riuscimmo a vincerla. Lui aveva delle finte, dei movimenti, un modo di allargarsi nella manovra talmente di alto livello che a volte non veniva capito dai compagni. Non era molto alto ma il fisico, la muscolatura erano perfetti, l’elevazione impressionante. Parlava in inglese, ci capivamo anche a gesti, fu gentile nei miei confronti e a fine gara ci scambiammo le maglie. Lui lanciò la mia ai tifosi che probabilmente rimasero un po’ delusi, io invece la sua l’ho conservata tra i miei ricordi calcistici più cari. Per chi ama il calcio e lo sport quella di oggi è una giornata molto triste, è scomparso il più grande della sua epoca, così come Di Stefano, Cruyff e Maradona lo sono stati della loro. E oggi a quei livelli ritengo ci sia Messi".