"Arretramento e alta velocità in tutte le Marche"

"Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile deve prevedere l’arretramento ferroviario di tutta la tratta regionale della dorsale Adriatica, e gli esponenti del Pd non facciano il solito teatrino con una mozione lava coscienza, ma si muovano in una seria opera di persuasione verso il Governo di cui fanno parte". Così il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, in merito al tema del giorno. Dito puntato sul sindaco di Pesaro, Ricci. "Invece di gioire per il suo orticello - dice Ciccioli - pensi da marchigiano e non solo da pesarese. Ci affianchi nella richiesta di modifiche al piano del Ministero competente per il potenziamento della linea ferroviaria Bologna-Bari". Ciccioli sottolinea che il Piano oggi prevede l’arretramento ferroviario solo per la zona di Pesaro e questo sarebbe un danno per la regione. "L’ aumento dei treni merci - conclude - senza un concomitante arretramento ferroviario, andrà a minare irrimediabilmente la nostra vocazione turistica".

Intanto, i sindaci di Civitanova, Fermo, Pedaso, Cupramarittima, Mondolfo Marotta, Senigallia, Falconara dicono "no ad un intervento che scarichi tutto il traffico merci sui quartieri delle nostre città. Si, invece, ad un vero potenziamento e velocizzazione della ferrovia adriatica che valorizzi i nostri territori dal punto di vista turistico, adottando anche la soluzione dell’arretramento e dell’alta velocità. Ogni intervento però deve essere valutato in una visione complessiva delle infrastrutture, tale da non precludere lo sviluppo di chi vive ed opera lungo la dorsale adriatica. Occorre tener conto che l’eventuale smantellamento della linea attuale andrebbe compensato con interventi che valorizzino il trasporto pubblico locale, le spiagge marchigiane ed i centri storici di tutte le città costiere".