Montecosaro, al teatro delle Logge la scena è franca

Spettacoli e danza: quattro appuntamenti tra sociale e sperimentale

Uno degli spettacoli in programma

Uno degli spettacoli in programma

Montecosaro (Macerata), 3 marzo 2016 - Tutto pronto al teatro delle Logge di Montecosaro per la seconda edizione di «Scena Franca. Contenitore del contemporaneo», rassegna promossa dall’associazione «Franco». Il via è previsto per sabato con la giovane compagnia «MaMiMò», che presenterà «Scusate se non siamo morti in mare», uno spettacolo che affronta il dramma dei migranti. La regia è di Pablo Solari per la drammaturgia di Emanuele Aldrovandi. In scena recitano Davide Giordano, Luz Beatriz Lattanzi, Marcello Mocchi e Matthieu Pastore. Il testo è risultato finalista ai premi Riccione, «Scenario» e Tondelli.

Sabato 12 marzo sarà invece la volta dell’associazione Franco, che porterà in scena «L’Aperitivo», un progetto nato come omaggio ad Albert Camus al «Futura festival», selezionato a «Game», e ora presentato nella sua fase finale. La regia è di Oscar Genovese e gli interpreti sono Romina Antonelli, Manuel Coccia, Roberto Marinelli e Caterina Trucchia. Domenica 20 marzo, poi, spazio alla compagnia «C&C Company» in «Maria addolorata», di e con Carlo Massari e Chiara Taviani. Una performance di teatro-danza nella quale si affronta il tema del dolore in tutte le sue sfaccettature. Sabato 26 marzo chiuderanno la rassegna i «Quotidiana.com» con «L’anarchico non è fotogenico», di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni.

Ultimo capitolo di una trilogia dedicata alla «buona morte». «‘Scena Franca’ è una parte importante della vastissima offerta culturale montecosarese – le parole di Marco Cingolani, consigliere comunale con delega alla cultura –. Oltre che cercare di raccontare, il teatro ha la necessità di fare rivivere i nostri centri storici. Il teatro è nodale per ogni attività culturale del nostro borgo e viene usato in prima battuta dai montecosaresi stessi per i montecosaresi». «Inoltre – ha aggiunto Cingolani – ci terrei ad aggiungere che usciamo dalla meravigliosa stagione amatoriale, per buttarci nel teatro sociale e anche sperimentale. Il linguaggio e l’evoluzione di questo teatro sono trasportati in un contenitore che racconta dell’ora, del contemporaneo, della contemporaneità e di riflesso di noi tutti». Inizio spettacoli alle 21. Info e biglietteria: 339.6048814, dal lunedì al sabato dalle 14 alle 19.