Street art al porto, ultime pennellate per 'Vedo a colori'

Civitanova, conclusa l’edizione 2017. Tra settembre e ottobre si ripartirà dai cantieri

Street art al porto (foto De Marco)

Street art al porto (foto De Marco)

Civitanova Marche, 5 giugno 2017 – Terminata a Civitanova, nel weekend, l’edizione 2017 di «Vedo a colori», progetto di street art al porto. Giulio Vesprini, ideatore e direttore artistico, ha spiegato che tra settembre e ottobre si proseguirà ai cantieri, toccando così quota 100 artisti italiani venuti gratuitamente per abbellire la zona portuale con i murales. «Vedo a colori» arriverà a duemila metri quadrati di superficie dipinta solo considerando il braccio del molo, più venti muri sparsi nell’area portuale.

Ieri la propaggine estrema del muro paraonde ha reso onore a due personaggi che hanno lasciato un segno profondo nella storia della città: il romagnolo Silvio Zavatti, del quale si celebra il centenario della nascita, e il trentino Adalberto Libera. Esploratore, antropologo e studioso dal vasto sapere il primo; architetto razionalista l’altro, in auge nel Ventennio ma anche dopo. Due campioni nei rispettivi campi d’azione e di pensiero, amalgamati dal destino nel «monolite» della Casa del Balilla che, progettata dal geniale Maestro, ospita dal 1998 la biblioteca comunale intitolata all’avventuroso pioniere dei ghiacci. Autoprodotto e finanziato con gli sponsor e col crowdfunding via internet, «Vedo a colori» non è costato un euro alle casse comunali.