Cormio, dg Lube, sulla Vnl: "Chinenyeze da applausi"

Il neo giocatore biancorosso protagonista nella vittoria della Francia "A muro ha confermato grandi doti, qui si farà apprezzare per la qualità"

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La Vnl 2022 si è chiusa con la Francia del centrale biancorosso Barthelemy Chinenyeze sul gradino più alto del podio. L’atleta transalpino ingaggiato dalla Lube nel mercato, già protagonista come migliore nel suo ruolo dopo il trionfo alle Olimpiadi, è stato tra i principali trascinatori della nazionale. Ingressi in campo spettacolari, giocate degne di nota e un volley molto concreto, i Blues e ‘Babar’ hanno ottenuto un grandissimo risultato superando nella finale di domenica al tie break l’agguerrito collettivo statunitense. Ieri, per l’intera giornata, Chinenyeze è risultato irraggiungibile al telefono, evidentemente si è concesso un giorno di meritato riposo. "Siamo contenti per il suo successo – dice Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube – gli abbiamo visto fare a muro ciò che di buono sappiamo di lui e credo che anche da noi si farà apprezzare per le sue caratteristiche tecniche. Inoltre è un bravo ragazzo, modesto e molto determinato. In ogni caso ha vinto la squadra più forte: una Francia che, quando riesce a trovare i giusti equilibri, anche dal punto di vista mentale e della concentrazione, può battere chiunque. Ha poi grandi individualità, come Grebennikov e Ngapeth, che non scopriamo certamente ora...". Peraltro l’ex Lube è stato premiato come miglior libero della competizione, mentre al "biondo" schiacciatore transalpino è andato il titolo di Mvp della Volley Nations League. C’è rammarico, invece, tra gli altri cucinieri che hanno partecipato al torneo. Nonostante le ottime prestazioni di Alex Nikolov, la sua Bulgaria non è andata nemmeno vicino a strappare il pass per "The Finals"; il Brasile di Isac Viana Santos si è inchinato nei quarti agli States e l’Italia di Simone Anzani, Fabio Balaso, Mattia Bottolo e Ivan Zaytsev è caduta in tre set nella semifinale con la Francia per poi mancare il podio sotto i colpi della Polonia nella finalina per il terzo posto. "Ho visto una squadra azzurra un po’ stanca – dice lo stesso Cormio – che ha bisogno di recuperare energie, forse più mentali che fisiche, in vista dell’imminente Mondiale dove ha possibilità di far bene. Per quanto riguarda i giocatori della Lube, posso dir poco di Bottolo e Zaytsev perché in fin dei conti hanno giocato poco; Anzani è partito bene, è stato subito protagonista, poi è calato un po’; Balaso mi è sembrato sottotono nella finale per il terzo posto, ma – ripeto – pure il resto degli azzurri mi è parso in difficoltà". Il Mondiale, in Polonia e Slovenia, comincerà il 26 agosto e l’Italia ha solo una settimana di tempo per ricaricare le batterie.

m. g.