"Eravamo fuori da tutto, siamo immortali"

Il patron Giulianelli: squadra e spogliatoio fantastici, è un capolavoro. Il ds Cormio al settimo cielo: "Non abbiamo mollato mai"

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di Lorenzo Monachesi

"Non abbiamo mai mollato nemmeno quando ci davano per morti, ma questi ragazzi sono immortali". Giuseppe Cormio, diesse della Lube, è al settimo cielo. "È lo scudetto più bello – ammette –, arrivato alla fine di un anno con tanti problemi e sfortuna". Ed ecco che cosa ha detto Fabio Giulianelli, amministratore delegato del gruppo Lube: "Un capolavoro. Un mese fa eravamo fuori da tutto, fatemi dedicare lo scudetto alla società, sempre protagonista e capace di venire fuori ogni volta da situazioni intricate. Sono emersi lo spogliatoio e una squadra fantastica". Per la presidente Simona Sileoni, "è un tricolore dal valore immenso dopo una stagione complicata". "Un mese fa nessuno avrebbe scommesso su di noi – dice –, ma abbiamo lottato fino all’ultimo pallone e tagliato con merito il traguardo". Albino Massaccesi, vicepresidente della società campione d’Italia, ha sottolineato alcuni aspetti della stagione. "È stata ricostruita nel tempo una squadra nella quale purtroppo mancava un uomo fondamentale come Juantorena – spiega –, non è semplice disputare una stagione del genere senza di lui, ma i più giovani hanno sopperito a questa assenza e hanno dimostrato di essere in grado di sostenere un livello così alto". In mezzo al campo, alla fine della gara, c’è anche il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica. "Lo scudetto è rimasto ancora a qui – dice –, dove il connubio Lube-Civitanova è sempre più forte e sentiamo sempre più nostre questa squadra e questa società". E Massimo Righi, il presidente della Lega volley: "Che bello il ritorno del grande pubblico, i nostri impianti si sono riempiti di tifosi e poi è stato mostrato un livello tecnico pazzesco, che si può vedere solo in Italia". Alla fine della gara, ecco il giudizio dell’ex giocatore Andrea Lucchetta, ora commentatore televisivo: "La squadra civitanovese ha mostrato una supremazia in tutti i fondamentali e sotto pressione la Lube si è dimostrata continua, nonostante l’assenza di Juantorena, mettendo anche in mostra uno Yant impressionante". "Vorrei poi soffermarmi su due nomi molto importanti – aggiunge –: Simon e Balaso, sempre presenti in ogni pallone. Signori, questa è una squadra con la ‘s’ maiuscola".