La Lube ha brillato in Champions "Una bella prestazione corale"

Zaytsev tra i protagonisti con il Tours, domenica torna la Superlega: "Siena è ultima e sarà battagliera"

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di Andrea Scoppa

È stata una Lube versione Champions di nome e di fatto quella che mercoledì ha chiuso la prima trasferta stagionale fuori dall’Italia ritrovando vittoria e gioco, conquistando inoltre la vetta del girone C. Il viaggio in Francia presentava diverse insidie, a cominciare dalla discreta qualità del Tours (che aveva impressionato nel primo turno in Belgio e in campionato ha vinto 7 partite su 8) e ovviamente considerando il momento così così dei biancorossi, reduci dal tonfo a Cisterna. Come era avvenuto dopo un altro pesante ko 3-0, a Monza, i biancorossi hanno rialzato la testa con autorità, anche se dopo aver concesso per l’ennesima volta il primo parziale: una costante, accade da quattro incontri in campionato e la cosa si è ripetuta in Europa in entrambe le prime due uscite. La partita ha avuto in Yant l’Mvp, ha visto finalmente brillare Chinenyze, mentre un altro primo set negativo è stato fatale a Garcia. Anche perché Zaytsev lo ha sostituito molto bene, dando potenza al gioco con i suoi attacchi e infastidendo la ricezione con battute anche tattiche. Lo "zar" a questo punto si candida ad una maglia da titolare per domenica contro Siena, manca dal sestetto dal 23 ottobre, trasferta a Monza.

Zaytsev, col Tours trasferta quasi perfetta perché la vittoria valeva il primo posto e perché avete recuperato quell’attacco svanito nelle ultime uscite.

"Vero, è stata una prestazione positiva. A Cisterna forse più che l’attacco era venuto meno il gioco in generale, mercoledì invece abbiamo trovato il bandolo della matassa".

Dal terzo set è quasi sembrata la Lube spietata dell’anno scorso, è d’accordo?

"Abbiamo avuto aggressività, siamo cresciuti a livello corale. Un mattoncino nel nostro percorso di costruzione".

Resta da risolvere il problema dell’approccio sbagliato.

"Probabilmente è una questione di adattarsi al gioco e agli avversari, concentriamoci di più sul cambio-palla".

Soddisfatto della sua serata?

"Sì, avrei voluto dire la mia anche a Cisterna, ma sono incappato pure io in qualche errore di troppo".

Si aspetta lo starting six domenica?

"Le scelte le fa Blengini. L’importante è giocare per la squadra e non avere scorie o nervosismi personali".

Però, dica la verità, quanto le scoccia questa novità della panchina?

"No sono tranquillo, veramente. So quello che è il mio ruolo in questa Lube, posso far crescere i giovani e contribuisco come tutti al bene del team".

Da veterano una battuta sul 2003 Nikolov?

"È speciale, un diamante grezzo. Grave però che io abbia giocato col padre (ride)".

Domenica ospitate il fanalino di coda.

"Sì, ma in SuperLega mai abbassare la guardia. Spero che le batoste prese, ben avvertite garantisco, ci siano di lezione".

Pinali, Petric, Mazzone, eppure Siena è ultima con una sola vittoria, forse perché rifatta da zero e senza amalgama ancora. Che partita sarà?

"Non hanno nulla da perdere, saranno battaglieri e noi dobbiamo far capire loro fin da subito che non sarà giornata".