Lube, sfuma Lagumdzija. Leal a Piacenza

Il turco era seguito come sostituto di Zaytsev, la cui partenza è ora meno probabile. L’ex biancorosso raggiunge Simon e Lucarelli

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di Andrea Scoppa

Eccolo l’atteso valzer dei martelli, ma limitato alla via Emilia escludendo il nord (Milano) e l’est (Civitanova). Nella giornata di ieri due super colpi hanno scosso il mercato della SuperLega: Piacenza si è assicurata pure Leal e Modena ha ingaggiato Lagumdzija. A quanto risulta non è stato un vero e proprio scambio tra le società, ma nel giro di poche ore sono stati fatti annunci e addii. Giusto sul Carlino di ieri scrivevamo che i dubbirifiuto di Zaytsev verso la destinazione Allianz stavano bloccando il giro, invece qualcosa è accaduto e a questo punto la campagna trasferimenti dei campioni d’Italia potrebbe ritenersi chiusa. Attenzione, lo "zar" potrebbe accettare ed essere ceduto a Milano, ma era palese che ai biancorossi piaceva Lagumdzjia come eventuale sostituto, ora invece in Italia c’è solo Patry prendibile (contratto fino al 2024 come lo "zar"), opposto della nazionale francese campione olimpica ma atleta che non ha entusiasmato in Lombardia. Che succederà? La sensazione è che Zaytsev rimarrà e non sarebbe certo una brutta notizia per Blengini perché potrà dare esperienza, carisma, grinta, inoltre da italiano consente di avere più scelte sugli stranieri in altri ruoli. La Lube però ha detto che vuol dare più spazio al talentuoso Garcia Fernandez (spesso più incisivo di Ivan nei playoff), indicandolo come il titolare: Zaytsev accetterà la panchina o un ruolo secondario? Intanto Piacenza diventa stellare. Ok, anche Modena un anno fa e Trento due stagioni or sono si erano riempite di campioni ed hanno deluso, ma coach Bernardi avrà davvero le chiavi di una Ferrari. E col vantaggio che i 3 tenori, i tre big acquistati (tutti ex Lube), hanno giocato assieme e si conoscono. Simon è stato compagno di entrambi a Civitanova, Lucarelli e Leal, fonte rispettivamente di difesa e attacco, militano nella nazionale brasiliana. Considerando che completano il sestetto Brizard, Romanò, Scanferla e Caneschi, più ci sono elementi come Cester o Recine (Leal giocherà finto opposto?), è evidente che Piacenza sia da considerare da scudetto. Non male infine la mossa di Modena. I gialloblù volevano liberarsi di Leal per l’alto ingaggio e per l’episodio della rissa con Travica che forse ha tolto al club la finale scudetto. Nell’immediato Lagumdzjia non vale Abdel Aziz, ma il turco è solo un ’99 ed ha potenzialità enormi. La squadra potrebbe restare ben competitiva avendo tenuto Bruno e Ngapeth. Da verificare se resteranno Mazzone e Rossini, seguiti da Siena.