Ultimo posto o sfide playout, Feba padrona del suo destino Lo Spezia è un cliente durissimo

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di Mario Pacetti

Feba aggrappata all’A2 fino all’ultimo respiro. Innanzitutto c’è da evitare l’ultimo posto nella regular season che finisce oggi. Poi, se dovesse andar bene, si partirebbe dalla mattonella peggiore nella griglia dei play-out a 4 che condanneranno un’altra squadra. Oggi tutte le partite verranno giocate in contemporanea, alle 18. Riflettori accesi su Feba-Cestistica Spezzina con le… radioline (una volta si sarebbe detto così) sintonizzate su Savona-Nico Ponte Buggianese.

La Feba è padrona del suo destino. Nel senso che, se batte le spezzine, non c’è santo che tenga per la Nico. Altrimenti bisogna sperare che il Savona faccia il suo dovere contro le toscane. Purtroppo le liguri hanno perso l’altroieri il recupero col Patti e così sanno già che finiranno la "regular" al quartultimo posto, destinate ai playout. Per loro la partita odierna non sposterà alcunché. Ma è pur vero che hanno bisogno di una vittoria per rialzare il morale dopo le 3 sconfitte consecutive e approcciare bene gli spareggi-salvezza.

Tornando alla Feba, l’impegno odierno è di quelli improbi. Lo Spezia è secondo in classifica e dispone di un roster nettamente superiore a Civitanova. Ma, come il Savona, la sua classifica è già cristallizzata in vista dei playoff e chissà che oggi la sua vis agonistica non sia un po’ meno graffiante del solito. Di sicuro servirà la miglior Feba possibile per provare a rovesciare un pronostico che, tecnicamente parlando, è sfavorevole dalla testa ai piedi. Squadra al completo, nella speranza che la Paoletti replichi la prestazione di mercoledì e la Rylichova torni ai livelli primordiali.