Sanità eccellente, ma condizionata dalla politica

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 8 gennaio 2020 - Le statistiche sulla qualità della vita indicano le città emiliano-romagnole ai primi posti. Anche per la sanità la Regione è di eccellenza, con la Lombardia. Qui è privilegiato il pubblico, in Lombardia il privato. I risultati sono frutto di una continuità politica che permette programmazioni di lungo periodo. Gennaro G. Chiaino, Bologna

 

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

L’Emilia-Romagna risulta essere la prima Regione in Italia per risposta data ai bisogni di salute dei cittadini e per indice di mantenimento dello stato di salute. Lo rileva uno studio di The European House-Ambrosetti, ma lo si evince anche dalla quotidianità. Con 7,4 punti (media nazionale 5,7), l’Emilia guida la classifica per capacità di risposta ai bisogni di salute della popolazione, davanti a Toscana, Lombardia e Provincia Autonoma di Trento e Veneto. L’Emilia però deve lavorare meglio sulle liste d’attesa coinvolgendo di più i privati. Ma soprattutto la sanità emiliana va bonificata dalla politica del Pd che guida le scelte, muove i professionisti, gestisce l’organizzazione. Non sempre con equilibrio.  beppe.boni@ilcarlino.net