Boom di aerei e turismo, ma c’è la tassa sul rumore

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 10 gennaio 2020 - Modena è a rischio: si trova sul sentiero di discesa degli aerei provenienti da Ovest verso l’aeroporto Marconi. Sono decine gli aerei che transitano sulla città e sul policlinico. Sarebbe opportuno che la discesa venisse spostata più a Nord per gli aerei provenienti da Ovest e più a Est per chi viene da Sud.  Alessandro Stefanini, Modena

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Se Modena è a rischio, Bologna dovrebbe essere in fin di vita. Il traffico aereo che transita a est della città delle Due torri è ovviamente molto più intenso con decolli e atterraggi. L’aeroporto sta facendo il possibile per armonizzare le esigenze dello scalo e quelle dei cittadini che protestano. D’altra parte però l’aumento dei voli porta forti benefici sul piano turistico. A breve scatterà la tassa sul rumore che porterà alla Regione circa 30 milioni l’anno. L’aeroporto Marconi dovrà chiedere alle compagnie aeree la documentazione che attesta il livello di emissione sonore di ciascun volo. La tariffa di 50 centesimi per ogni tonnellata di peso al decollo scatterà quando vengono superati i limiti.   beppe.boni@ilcarlino.net