Bologna, 17 Aprile 2024 - L’Avis dona dieci defibrillatori alle scuole, per celebrare gli 85 anni di attività nella città di Bologna: “La vicinanza alle nuove generazioni per noi è fondamentale, ci permette di trasmettere i nostri valori di educazione alla salute e di perseguire al meglio il nostro obiettivo, ossia garantire quanto più sangue possibile agli ospedali della città. Tutto ciò attraverso un’azione concreta”, apre Diego Turchi, presidente comunale dell’Avis di Bologna.
Nei cinque complessi coinvolti, l'istituto comprensivo numero 6, il numero 13, il numero 22, il Liceo Arcangeli e l’Istituto Aldini Valeriani, saranno svolti anche dei corsi di formazione agli operatori scolastici, promossi dalla Croce Rossa: “Un progetto che integra il lavoro che già da tempo Bologna sta portando avanti sul piano delle manovre salvavita. Come Croce Rossa ci siamo inseriti nella donazione dell’Avis offrendo le nostre competenze, più cittadini hanno capacità di intervento, più vite vengono salvate” commenta Marco Migliorini, presidente del Comitato di Bologna della Croce Rossa italiana.
I numeri infatti mostrano che circa una persona su mille all’anno ha un arresto cardiaco in Italia (per precisione 86 su 100.000), con una mortalità superiore al 70%. Dunque circa 60.000 italiani all’anno sono colpiti da arresto cardiaco, e spesso vi è un testimone, che avrebbe le possibilità di iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dei soccorsi.