Infarto sul cantiere, salvato dal collega

Il 61enne era su un muletto quando ha avuto il malore: il compagno di lavoro gli ha effettuato il massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi

Trovato ancora in vita dai soccorsi

Trovato ancora in vita dai soccorsi

Fabbrico, 16 aprile 2024 – Se è stato trovato ancora in vita dai soccorsi sanitari lo deve alla prontezza di riflessi e alle capacità di primo soccorso di un collega, che con il massaggio cardiaco ha evitato il peggio. È accaduto verso le 8 di ieri mattina in un cantiere edile nella zona industriale di Fabbrico, in via della Costituzione, al confine con Rolo. Un operaio di 61 anni, C.M., residente nel Veronese, ha avvertito un malessere generale mentre si trovava alla guida di un muletto.

È riuscito a scendere dal mezzo da lavoro e, avvicinandosi a un collega, ha detto di non sentirsi bene. Poi è stramazzato a terra, perdendo i sensi. Per fortuna a pochi metri di distanza si trovava un collega, responsabile della sicurezza e con conoscenze base di primo soccorso.

È stato lui a intervenire prontamente con il massaggio cardiaco, mentre sul posto confluivano l’ambulanza, l’automedica e pure il personale dell’elisoccorso decollato da Parma. L’intervento di primo soccorso del collega è stato seguito dall’utilizzo del defibrillatore in dotazione ad ambulanza e automedica, che ha permesso di recuperare i parametri vitali del paziente. Quando sul posto è atterrato l’elisoccorso, l’uomo stava già dando segni di ripresa, pur se in stato di choc. Dopo le prime cure, è stato disposto il trasferimento in elicottero alla Cardiologia del Santa Maria Nuova di Reggio, per essere sottoposto a ulteriori accertamenti e terapie.

Sul posto, nel frattempo, l’operaio autore del primo soccorso ha ricevuto i complimenti degli operatori sanitari per aver consentito un basilare intervento in attesa del loro arrivo.

Un episodio che, ancora una volta, dimostra come possa essere indispensabile un primo soccorso adeguato in caso di emergenza, capace di fare la differenza tra la vita e la morte.