Roberto Burioni
Pesaro, 26 aprile 2021 - "In India c’è una situazione catastrofica che richiederebbe una attenzione della comunità internazionale, alla luce in particolare della variante al Covid-19 che sta dilagando". Lo ha detto con una certa preoccupazione il professor Roberto Burioni, virologo, intervenendo a ‘Che tempo che fa’ su Rai3.
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La variane indiana lancia la sua improvvisa presenza arrivando anche in Svizzera. Mentre il ministro della Salute Speranza ha chiuso i confini con il Paese asiatico: "Possono entrare solo i residenti – scrive il Ministro – con tampone in partenza, in arrivo con obbligo di quarantena". Per scongiurare una diffusione di questa temibile (migliaia di casi e vittime in India, ndr) evoluzione del virus in concomitanza con la 'semi riapertura' del nostro Paese.
Burioni coglie l’occasione di parlare della storia dei virus in Tv, anche per dare qualche accenno di buone notizie: "Finora l’evidenza scientifica dice che nessuna variante al Covid-19 ‘buca’ l’efficacia dei vaccini". E a proposito di vaccini e delle perplessità che ancora in tanti manifestano sugli stessi, Burioni ha sostenuto che "il rapporto costi/benefici gioca decisamente a favore dei vaccini, quindi è bene sottoposti alla vaccinazione".
E ancora: "Ricordiamoci che al chiuso il virus è molto più pericoloso, pertanto continuiamo a tenere la mascherina". Infine le scelte del governo italiano. "Le riaperture sono scelte politiche che io rispetto e non mi permetto di valutare. Potrebbe andare diversamente dalla volta precedente perché abbiamo l’evidenza che la vaccinazione conferisce un certo grado di protezione. E’ un rischio che è stato scelto", conclude il virologo nel suo tradizionale intervento televisivo domenicale a ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio.