Marino Golinelli, 101 anni da imprenditore-filantropo

di BEPPE BONI - C'è un pensiero che  durante tutta la sua vita ormai lunga un secolo e un anno non lo ha mai abbandonato, forte della memoria, della propria storia personale e con lo sguardo rivolto al futuro, oltre la linea dell'orizzonte. Marino Golinelli, l'imprenditore - filantropo che oggi compie 101 anni, con una mano ha fatto crescere le proprie aziende farmaceutiche e con l'altra ha fatto tutto ciò che gli è stato possibile per tutelare la crescita intellettuale dei giovani, per agevolarla, per accompagnarla verso il domani. 'Ai ragazzi dico non abbiate paura, nutrite la vostra curiosità, senza temere l'imprevedibilità dell'esistenza'. Impresa, giovani, educazione, cultura, arte, tutta la lunga storia personale di Marino Golinelli, natali a San Felice, bassa pianura modenese, e vita professionale a Bologna, città del cuore,  è stata scandita lungo queste direttrici. Con una convinzione che è diventata una bandiera: l'imprenditore deve restituire alla società parte delle sue fortune. La sintesi di questa visione è la Fondazione che Marino il grande ha creato nel 1988, a cui ha fatto seguito l'Opificio Golinelli, cittadella della cultura dove nasce e si sviluppa gran parte degli eventi che ruotano intorno a questo vulcano di 101 anni. Dietro di lui c'è un'altra forza da Guerre stellari, la moglie Paola, che insieme al coniuge guida lo staff di collaboratori. Una famiglia allargata e visionaria che funziona come una macchina da guerra. E intanto nell' oceano dell'industria italiana procede sicuro e gagliardo anche il transatlantico Alfa Sigma, un gruppo  da 1 miliardo di fatturato e 2800 dipendenti, orgoglio italiano, evoluzione della specie del piccolo laboratorio Biolchimici Alfa che Marino Golinelli, a meno di trent'anni, rilevò nel gennaio del 1948. A chi gli chiede se ha mai commesso errori risponde: 'Certo che ne ho commessi e gli errori vanno sfruttati, perchè possono essere grandi maestri'. Che dire di più? Auguri patriarca, avanti così.