Tra West Nile e altri vari virus in circolazione compresa un'alzata di testa del Covid (secondo i medici) non si capisce più nulla. Dobbiamo preoccuparci oppure c'è in giro troppa suggestione? Adesso sentiamo dire che è opportuno vaccinarsi anche contro l'influenza. Non vorrei che anche su questo fronte ci fosse più psicosi che altro quando si parla di virus respiratori. Forse una maggiore informazione da parte delle autorità sanitarie sarebbe opportuna.
Valeriano Masetti
Risponde Beppe Boni
Può darsi che il messaggio nonostante tutto non arrivi in modo diffuso, ma le autorità sanitarie stanno facendo il possibile per informare la cittadinanza sull'opportunità di vaccinarsi contro l'influenza. Proprio per questo è stata anticipata la campagna di vaccinazione . In Emilia Romagna prenderà il via lunedì prossimo 7 ottobre, quindi una settimana prima rispetto al 2023 e addirittura due rispetto al 2022, quando la data di avvio fu fissata il 24 ottobre. La scelta è stata raccomandata dal Ministero della Salute, in considerazione della massiccia circolazione dei virus respiratori nella stagione 2023-24 e alle conseguenti previsioni per quest'anno che sono peggiori. Questi virus sono in netto aumento e quindi bisogna difendersi, nessun dubbio. Non prestate ascolto alle frange di No vax complottisti che vedono ombre anche sulla campagna antinfluenzale.Nella scorsa stagione invernale in Emilia Romagna si sono ammalate oltre 1,2 milioni di persone, con un'incidenza alta e un picco pari a circa 23 casi per 1.000 assistiti, vicino al primato negativo di 24,5 casi del 2004. La sanità emiliano romagnola ha già a disposizione un milione di dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1,2 milioni in caso di necessità.