Bologna, 18 novembre 2024 – Il disamore per la politica fa 45 in Emilia-Romagna. Poco sopra quella soglia si è fermata infatti l’affluenza alle 15 di oggi, termine ultimo per votare il nuovo Governatore della Regione. Il dato ufficiale è del 46,42%. Un calo del 21% circa, visto che quando si andò a votare alle regionali nel 2020 l’affluenza fu del 67,73% in un solo giorno. Affluenza a picco anche in Umbria, l’altra regione chiamata alle urne per scegliere il nuovo Presidente.
Ma dove si è votato di più quest’anno in Emilia-Romagna? La provincia in cui si è votato di più è quella di Bologna con il 51,67%, al centro di una delle pagine di maggiore tensione delle ultime settimane, con i cortei contrapposti che hanno innescato un duro scontro fra il sindaco Matteo Lepore e la premier Giorgia Meloni.
Seguono Ravenna, Modena, Forlì-Cesena e Reggio Emilia. Rimini, invece, è rimasta fanalino di coda.
Ecco i dati definitivi dell’affluenza:
- A Bologna ha votato il 51,67% (contro il 70,94% delle regionali nel 2020). A Bologna città il dato è del 52,98%
- A Ferrara ha votato il 43,12% (nel 2020 fu il 65,60%)
- A Forlì e Cesena è andato ai seggi il 45,50% (nel 2020 fu il 67,54%)
- A Modena il 47,20% (furono il 69,12% gli elettori del 2020)
- A Parma ha votato solo il 42,70% (64,07% il dato del 2020)
- A Piacenza si è espresso il 41,49% (contro il 62,91%)
- A Ravenna ha votato il 49,72% degli elettori (furono 69,71% nel 2020)
- A Reggio Emilia è andato ai seggi il 45,44% (contro il 67,97)
- A Rimini ha votato appena il 40,73% degli elettori (furono il 63,54% nel 2020)
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Com’è andato il voto domenica
Ieri sera alle 23 l’affluenza si era fermata a 35,77%, un dato che lasciava già presagire tinte fosche alla chiusura di oggi. Si tratta comunque di una sconfitta complessiva della mitica partecipazione emiliano-romagnola, considerando che il 26 gennaio 2020, quando si votò in un solo giorno e quando Stefano Bonaccini (centrosinistra) sconfisse Lucia Borgonzoni (centrodestra), alle 19 era andato a votare il 58,82% degli aventi diritto, quasi il doppio delle persone alle 19 di ieri.
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E oggi, giorno lavorativo, è stato impensabile arrivare al risultato finale della sfida politica che vide sul ring anche Matteo Salvini e le Sardine, che fece totalizzare un tutto sommato lusinghiero 67% finale. E anche quest’ultimo è un numero ben lontano dai fasti dei record, se è vero che nel 1990 al voto andava oltre il 90%, come ha ricordato ieri l’ex premier Romano Prodi dopo aver votato sotto le torri. “Se in tanti non vanno a votare, finisce male”.

Quanto alle dichiarazioni dei candidati, ieri sera de Pascale – che aveva votato in mattinata a Ravenna – ha esultato alla vittoria di Sinner all’Atp Finals di Torino. “Fenomenale. Indiscutibilmente il numero uno al mondo”. Mentre Elena Ugolini aveva votato nella sua Bologna. “Vorrei che i cittadini capissero che ogni voto vale come una goccia: se mettiamo insieme tante gocce, creiamo un oceano”, ha detto la candidata del centrodestra che tutti i sondaggi hanno dato come in netto ritardo sul principale sfidante.
Affluenza di domenica, tutti i dati dalle 7 alle 23 provincia per provincia
Rilevazione dopo rilevazione, ecco come è andato il primo giorno di votazioni nelle 4.529 sezioni dell’Emilia-Romagna.
ORE 12
Emilia-Romagna: 11,57%
Ravenna: 13,14%. Bologna: 13,06%. Reggio Emilia: 11,57%. Modena: ’11,55%. Forlì-Cesena: 11,18%. Ferrara: 11,12%. Piacenza: 10,87%. Parma: 10,14 10,14%. Rimini: 8,95%
ORE 19
Emilia-Romagna: 31,03%
Bologna: 35,12%. Ravenna: 33,72%. Modena: 31,61%. Reggio Emilia: 30,66%. Forlì-Cesena: 30,20%. Ferrara: 28,98%. Piacenza: 27,39%. Parma: 27,88%. Rimini: 25,80%
ORE 23
Emilia-Romagna: 35,77%. Bologna: 40,58%. Ravenna: 38,52%. Modena: 36,60%. Reggio Emilia: 35,25%. Forlì-Cesena: 34,64%. Ferrara: 32,90%. Parma: 32,21%. Piacenza: 31,56%. Rimini: 30,17%