Salvini a Falconara. "Elezioni Marche, l'aria è buona. Si va a vincere"

Bagno di folla per il leader della Lega al Picchio beach: "Gli imprenditori chiedono meno tasse e più infrastrutture: la regione è l’ultima per contributi a pesca e agricoltura"

Salvini a Falconara, allo stabilimento Picchio Beach (foto Antic)

Salvini a Falconara, allo stabilimento Picchio Beach (foto Antic)

Ancona, 22 agosto 2002 - "Nelle Marche l’aria è buona, il 20 e 21 settembre si va a vincere". Il segretario della Lega, Matteo Salvini, incassa il solito bagno di folla al mare e lancia la volata ad un mese dalle elezioni regionali nelle Marche. Lo stabilimento balneare non è il Papetee, ma il Picchio beach di Falconara Marittima, l’aria più che buona è afosa, ma il calore della gente per il leader della Lega è contagioso. In alcune centinaia non hanno voluto mancare l’appuntamento elettorale-balneare, ma in mezzo a loro anche alcuni contestatori: "Ci vorrebbe il servizio militare per quei ragazzi, mentre la signora è agitata e maleducata, forse non sta bene", ha replicato Salvini alla frangia contraria sotto gli ombrelloni impagliati, nervoso e innervosito dalla presenza della polizia in spiaggia: "Gli agenti si occupino dei balordi e dei clandestini, non degli italiani perbene", ha tuonato più volte chiedendo che non ci fosse alcun cordone di sicurezza. Il servizio d’ordine, nonostante le sue lamentele, è rimasto tale fino al termine, dopo un’ora di selfie con i suoi fans.

Tornando alle Marche, Matteo Salvini analizza il mancato accordo tra Pd e 5 Stelle: "Loro due litigano sempre, nelle Marche e in Italia, e di mezzo ci vanno gli italiani. Al governo chiedo di sospendere il pagamento delle tasse fino al 31 dicembre e chiarezza sulla scuola, i banchi con le rotelle non mi bastano. Sono gli imprenditori delle Marche a chiedere meno burocrazia, meno tasse e più infrastrutture, perché la vostra regione è indietro, continua ad arretrare ed è l’ultima per contributi a pesca e agricoltura. Dal 22 settembre anche qui si parlerà di buon governo".

Sui contagi e sull’emergenza Covid il leader della Lega non fa marcia indietro: "Non esiste, lo dicono i medici, lo dice la scienza. I contagiati di adesso non ammalati, il virus di agosto non ha la stessa vforza di quello di marzo. Basta terrorizzare, prorogare l’emergenza e incutere paura. Non capisco gli italiani che sono andati al mare all’estero, potevano restare qui".

Infine sul Covid Hospital di Civitanova: "Prevenire è sempre meglio che curare, bene avere posti di terapia intensiva in più". Nel pomeriggio Salvini è andato al Conero Golf Club per un altro incontro, stavolta chiuso al pubblico.