Alluvione in Emilia Romagna, dal governo 900milioni di euro per i lavoratori delle zone colpite

Ecco i fondi nel decreto da due miliardi: saranno destinati a 300mila dipendenti e centimola autonomi

Una bottega ceramica di Faenza danneggiata dall'alluvione

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Bologna, 27 maggio 2023 - Il decreto da due miliardi del governo per fronteggiare l’emergenza destina 900 milioni di euro per proteggere il lavoro. Questi fondi copriranno circa 400mila persone che vivono e lavorano nelle aree colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna.

“Si tratta di 900 milioni di euro destinati, dalle prime stime, a 300mila lavoratori dipendenti e centomila autonomi”, spiega la ministra del Lavoro Marina Calderone, in viale Aldo Moro per una riunione tecnico-operativo con l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla.

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I temi sul piatto: dalla cassa integrazione alla sospensione dei contributi previdenziali

Tra i temi affrontati dal confronto ministero-regione, le misure del provvedimento dell’esecutivo: dalla cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una tantum fino a 3mila euro per gli autonomi costretti a fermare l’attività, oltre alla sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali. Il decreto dunque gestirà l’emergenza lavoro mettendo in copertura il periodo dal primo maggio al 31 agosto, mentre il pagamento dei contributi, delle ritenute e delle altre imposte, sarà prevista una scadenza nel mese di novembre. Altro tema su cui la ministra ha insistito molto è la velocità con cui poter accedere ai fondi.

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Da qui, spiega che “la settimana prossima dovrebbe essere pubblicato il decreto, poi verrà stilata la circolare Inps e a quel punto le aziende potranno fare richiesta della cassa integrazione emergenziale con uno strumento unico, che ci consentirà di essere più rapidi nel ricevere le domande e quindi corrispondere quanto dovuto”. Il pagamento avverrà direttamente dall’Inps.

L’obiettivo è mettere a terra “strumenti rapidi per dare risposte immediate a chi ha bisogno di certezze”, insiste Calderone. Sottotesto: “Non possiamo permetterci di perdere alcuna azienda”. Soddisfatto l’assessore regionale Colla: ”Questo decreto è indispensabile e giusto. E ci permette di dare le prime risposte a chi ha dovuto subire un blackout dal lavoro” per via dell'alluvione.