Figliuolo commissario post alluvione per 5 anni. Le reazioni, Bonaccini: “Scelta sbagliata”

Sub commissari i tre presidenti di Regione di Emilia Romagna, Marche e Toscana. Il ministro Salvini: "Habemus papam". Ok al disegno di legge quadro per la ricostruzione

Bologna, 27 giugno 2023 – Francesco Figliuolo nominato commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia-Romagna: dopo il rinvio della scorsa settimana, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera sia al commissario sia al disegno di legge quadro in materia di ricostruzione post calamità

A quanto si apprende, il governo, una volta entrato in vigore il decreto legge sulla ricostruzione all'esame del Consiglio dei ministri di oggi, procederà alla nomina di Figliuolo con un provvedimento ad hoc. Ma il ministro per la Protezione Civile, Sebastiano Musumeci, ha già fatto sapere che Figliuolo resterà “in carica 5 anni”, ma “ci auguriamo”, ha sottolineato Musumeci, che i tempi previsti dalla norma “siano bruciati e neutralizzati dall'efficacia di un gioco di squadra”.

Sub commissari saranno i tre presidenti di regione: Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Francesco Acquaroli (Marche) e Eugenio Giani (Toscana).

Tra le prime reazioni ci sono gli auguri di buon lavoro dai sindaci delle province alluvionate della Romagna. Il presidente Bonaccini, invece, pensa che dal governo sia arrivata la “scelta sbagliata”. L’eurodeputata del Pd Gualmini ha sottolineato come la risposta sia stata “tardiva” e che “il lavoro da fare per ripristinare i danni è enorme”.

"Habemus papam” è la reazione del vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha aperto la conferenza stampa al termine del Cdm, insieme con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci – che ha giustificato la scelta di Figliuolo "per le competenze gestionali acquisite in un momento particolarmente drammatico per la nostra Nazione” – e quello per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.

Cosa prevede il ddl Ricostruzione

Francesco Paolo Figliuolo è stato scelto come commissario per l'alluvione
Francesco Paolo Figliuolo è stato scelto come commissario per l'alluvione

Alluvione, dalla Ue 60,5 milioni per l’Italia

Il generale Figliuolo è noto per la gestione della campagna vaccinale dal marzo 2021 al marzo 2022, il nome non dispiace in Emilia, dove ha conservato un ottimo rapporto con Bonaccini e “politicamente“ è ritenuto meno divisivo.

Nei giorni scorsi il generale si era definito "un servitore dello Stato" dicendo di essere "abituato a obbedire perché chi sa obbedire sa comandare".

Fra i provvedimenti all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri c’è anche un decreto legge con disposizioni urgenti per la ricostruzione sui territori colpiti dall'alluvione di maggio. Sono poi stati approvati anche il disegno di legge con interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, presentato dal ministro Salvini; e il decreto legge con nuovi sostegni a famiglie e imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, con la proroga fino a settembre del bonus sociale.

Musumeci: “Via libera al dl costruzione”

"Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato dei provvedimenti importanti non soltanto per la contingenza, ma anche per gli sviluppi che potranno determinare in una fase che definiamo nuova: parlo del disegno di legge in materia di ricostruzione post calamità" con cui "abbiamo dato all'Italia per la prima volta un modello unico per la ricostruzione sui territori colpiti da terremoto, alluvione, frane, eventi vulcanici". Lo ha detto il ministro delle Politiche del Mare e la Protezione civile, Nello Musumeci, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. "Nel passato si è proceduto con un provvedimento per ogni calamità, in mancanza quindi di un quadro giuridico organico, determinando una produzione normativa frammentaria e stratificata nel tempo, differenziata per territorio", spiega. "Il modello unico del disegno di legge prevede misure di governance di semplificazione e di accelerazione: è chiaro che poi per ogni tipo di calamità sarà il commissario straordinario ad adottare i provvedimenti peculiari".

Le reazioni

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in un post su Facebook: ''Avevamo proposto una collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori e il rapporto diretto con cittadini e imprese, come avvenuto con la ricostruzione post sisma dell'Emilia nel 2012. E lo avevamo fatto insieme ai sindaci, alle associazioni economiche e alle organizzazioni sindacali, con una voce sola. Prendiamo atto che il Governo, dopo due lunghi mesi di gestazione, ha scelto invece un modello centralistico. Una scelta che reputiamo sbagliata ma che, ad ogni buon conto, vede la nomina di una persona con cui abbiamo collaborato bene durante la pandemia, quella del generale Francesco Figliuolo''.

Ora “resta da capire con quali strumenti e quali risorse potrà agire da domattina il nuovo commissario – ha continuato Bonaccini –, perché è chiaro che non c'è un minuto da perdere per recuperare il tempo trascorso. Al di là di ogni questione, l'obiettivo su cui collaborare e concentrare ogni sforzo è uno solo: indennizzare subito, al 100%, famiglie e imprese alluvionate, rimettere in sicurezza il territorio riparando argini e strade, far ripartire la Romagna”.

Alla notizia del nuovo commissario è del sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale, uno dei primi messaggi: “Buon lavoro al generale Figliuolo lo aspettiamo al più presto in Romagna. Durante la pandemia ne abbiamo conosciuto le capacità e lo spirito di sacrificio che anche in questo caso lo hanno portato ad accettare un compito molto difficile. Il Governo, dopo averci spiegato per tre settimane che un commissario non serviva, arriva con grave ritardo a una scelta di indiscutibile qualità”.

“Buon lavoro al Generale Figliuolo, nuovo commissario alla ricostruzione post-alluvione in Romagna”, è il commento del sindaco di centrodestra di Forlì, Gian Luca Zattini. “Non è tempo di polemiche e divisioni. Adesso c'è bisogno di unità. Serve prontezza nei ristori sia agli Enti locali che alle famiglie e nuove politiche di gestione delle risorse idrogeologiche. Siamo certi che il commissario Figliuolo sappia rispondere con pragmatismo a entrambe le sfide”, ha concluso il sindaco.

"Il lavoro da fare per ripristinare i danni dell'alluvione è enorme: abbiamo oltre 12.000 aziende agricole danneggiate e 70.300 edifici coinvolti per circa 8,8 miliardi di danni. Va costruita la filiera istituzionale in modo efficiente, lo chiedono i cittadini e le imprese: bene quindi la nomina del commissario Figliuolo, anche se molto tardiva, ma ora servono risposte concrete". Con queste parole Elisabetta Gualmini, eurodeputata del Pd, ha commentato la nomina del generale Figliuolo.

La dichiarazione del sindaco di Bologna, Matteo Lepore: “Buon lavoro al Generale Figliuolo nuovo commissario per l’alluvione. Come Sindaco della Città metropolitana di Bologna assicuro il massimo della collaborazione”. “Servono  – continua poi – inoltre risorse adeguate e risposte veloci. Collaboreremo e rappresenteremo la nostra comunità. Mi auguro il Governo adesso dismetta le polemiche politiche. Si guardi esclusivamente all’interesse delle nostre comunità. Si è perso già anche troppo tempo”.

Il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca: “Il governo, dopo tante esitazioni, si è assunto finalmente una responsabilità uscendo da un'inerzia incomprensibile, ed è quello che abbiamo chiesto più volte in queste settimane senza essere ascoltati. Anzi, fino a ieri ci è stato risposto che il commissario non serviva adesso, che non era un tema all'ordine del giorno e che sarebbe stato individuato tra un anno”. 

"Una scelta equilibrata e ragionata. Bene il Governo che in tempi utili ha indicato l`uomo giusto al posto giusto. Crediamo che il generale Francesco Paolo Figliuolo saprà affrontare il tema della ricostruzione post alluvione in modo serio ed equanime, nella massima trasparenza e senza sbandamenti ideologico politici, ascoltando tutte le esigenze in campo e dando risposte adeguate ai veri bisogni dei territori e di chi ha subito i maggiori danni. A Figliuolo il nostro ringraziamento, tutto l’appoggio possibile e i migliori auguri", lo afferma il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.