REDAZIONE FANO

Al via il maxirestauro della fontana. Rebus bancarelle, tecnici al lavoro

Incontro ieri con gli ambulanti per evitare lo spostamento del mercato durante il cantiere che durerà 9 mesi

Incontro ieri con gli ambulanti per evitare lo spostamento del mercato durante il cantiere che durerà 9 mesi

Incontro ieri con gli ambulanti per evitare lo spostamento del mercato durante il cantiere che durerà 9 mesi

di Anna Marchetti

Al via il restauro della Fontana della Fortuna. Il cantiere dovrebbe partire il primo ottobre e l’obiettivo del Comune è evitare il trasferimento, neppure parziale, dei 55 ambulanti del mercato settimanale che operano in piazza XX Settembre. La soluzione l’hanno offerta gli stessi operatori nell’incontro di ieri pomeriggio nella sala della Concordia con il sindaco Luca Serfilippi, l’assessore al Commercio Alberto Santorelli, il tecnico del Comune e la Polizia locale.

Il rebus è stato così risolto: per non spostare neppure i sei stand più vicini al cantiere, che seppure ridotto al minino occuperà un’area di 13 metri per 13, alcune delle bancarelle più grandi saranno ridotte di un metro. Lo spazio così guadagno permetterà a tutto il mercato di retrocedere e mantenere all’interno della piazza i 55 operatori. Sulla carta alcuni ambulanti hanno già verificato l’efficacia della soluzione, ma il Comune ha deciso di fare una prova sul campo.

Nelle due giornate di mercato, di domani e di sabato, le bancarelle si sistemeranno come se il cantiere fosse già operativo: i tecnici del Comune ne disegneranno il perimetro sulla pavimentazione, con il gesso. Se il test sarà superato non saranno necessarie altri riunioni. Lo stesso criterio, quello della riduzione della metratura degli stand più grandi, sarà di nuovo applicato nel periodo natalizio quando sarà necessario recuperare ulteriore spazio per consentire l’installazione del grande abete al centro di piazza XX Settembre. "Un incontro positivo – commenta Andrea Giuliani della Confartigianato – i lavori andavano fatti, la soluzione convince". "E’ stata una questione di metodo – sottolinea l’assessore Santorelli – ieri non ci siamo presentati con la soluzione in mano, anzi abbiamo chiesto suggerimenti ed idee agli ambulanti".

L’impegno dell’amministrazione comunale è stato quello di "restringere il più possibile l’area di cantiere". Il progetto della ristrutturazione della Fontana della Fortuna sarebbe dovuto partire a giugno, poco prima delle elezioni, ma le associazioni di categoria, soprattutto Confcommercio Fano, avevano chiesto il rinvio viste le difficoltà che già stavano affrontando gli ambulanti di piazza Costa. "Un cantiere ereditato dalla precedente giunta – hanno ricordato il sindaco Serfilippi e l’assessore Santorelli – che abbiamo posticipato a dopo l’estate ma che ora dobbiamo far partire".

In gioco ci sono 300mila euro di fondi Pnrr che non solo devono essere spesi ma anche rendicontati entro il 2026: il cantiere durerà almeno 9 mesi. Un intervento che la precedente amministrazione aveva valutato necessario per valorizzare un ’elemento identitario’ della città il cui ultimo restauro risaliva al 2003 ad opera del Lions Club. L’intervento di riqualificazione riguarderà la parte scultorea e quella impiantistica e servirà a riportare alla luce una porzione della fontana rimasta interrata.