
Ora sono i bagnini ad esprimere. perplessità sull’aumento dei parcheggi a pagamento
Prima i residenti, poi i commercianti, ora sono i bagnini, soprattutto quelli di di Gimarra, Torrette e Ponte Sasso, ad esprimere le loro perplessità sulla decisione della giunta di aumentare i parcheggi a pagamento. "Prima di creare i posti auto blu – fa notare Davide Diotallevi dei Bagni Soleado – l’amministrazione avrebbe dovuto prevedere i parcheggi liberi dall’altra parte della strada: ci deve essere sempre una alternativa. Io ho il mio parcheggio privato ma sono solo 90 posti contro 350 ombrelloni".
Tra l’altro proprio nel terreno dove Diotallevi ha creato il parcheggio a servizio della spiaggia, in futuro dovrebbe passare il canale di raccolta delle acque piovane (gronda), progettato del Comune per risolvere il problema degli allagamenti a Ponte Sasso. "Il mio suggerimento, già avanzato attraverso l’avvocato, – fa presente Diotallevi – è di far passare il canale nel terreno di fianco che è di proprietà comunale o in alternativa di prevedere una permuta. Non si capisce perchè debbano attraversare la mia proprietà quando c’è la disponibilità di un terreno pubblico". Non va meglio a Gimarra dove sono stati previsti: nel parcheggio scambiatore nord 43 stalli blu e 35 liberi e nel parcheggio scambiatore 52 blu e 47 bianchi. "Non siamo stati informati del cambiamento – commenta perplesso Sauro Spallaci della Spiaggia dei Fiori – così come nessuno ha chiesto il nostro parere, sul provvedimento, quando quei posti auto servono diverse attività". Eppure il nuovo piano parcheggi e l’aumento degli abbonamenti in zona mare, passati da 30 a 100 euro, è stato condiviso dalle associazioni di categoria che fanno parte del tavolo economico: Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato. Proprio il responsabile di Confartigianato Fano, Andrea Giuliani chiarisce: "Per quanto riguarda la zona sud non è che tutti parcheggi pubblici siano diventati a pagamento, il provvedimento interessa solo quelli asfaltati mentre rimangono libere tutte le aree in erba, attivate dal Comune sulla base di accordi e convenzioni con i privati, come sempre è avvenuto. Quello che noi abbiamo chiesto all’attuale amministrazione è una maggiore sensibilità e attenzione per gli automobilisti nei week end e nei mesi di luglio ed agosto, quando c’è un afflusso enorme dall’entroterra verso le spiagge di Metaurilia, Torrette e Ponte Sasso, dove c’è atavica mancanza di parcheggi". Quello che si vuole evitare è la strage di multe per le auto lasciate fuori, posto non per volontà degli automobilisti ma per la carenza di posti auto. "Vanno evitate le multe – è quanto si augura Giuliani – e, come lo scorso anno, gli operatori si aspettano tolleranza verso chi frequenta le nostre spiagge".
Anna Marchetti