
Uno degli interventi sulle scogliere a Fano (archivio). Nel riquadro, Cristian Fanesi
Fano, 7 marzo 2024 – Importanti novità per ciò che concerne la difesa della costa fanese nei tratti più sensibili. Il vicesindaco Cristian Fanesi ha infatti firmato nei giorni scorsi la convenzione tra il Comune di Fano e la Regione Marche per la realizzazione di un intervento di difesa della costa nel tratto che va dalla foce del Torrente Arzilla fino a Fosso Sejore per il quale sono stati stanziati 4 milioni e 400mila euro. Si tratta di fondi provenienti dal Ministero per la Transizione Ecologica che si inseriscono nel quadro più ampio di protezione dell’ambiente al fine di ridurre il rischio di dissesto ecologico nel tratto in questione che è uno dei più delicati con la ferrovia che è in alcuni punti vicinissima al mare.
La convenzione è stata siglata sulla base dello studio di fattibilità redatto dagli uffici tecnici del Comune di Fano, mentre la progettazione vera e propria per un importo di circa 230mila euro sarà affidata tramite convenzione al Provveditorato Opere Pubbliche - Marche di Ancona che per il Comune di Fano ha già progettato e diretto i lavori dell’intervento da 12 milioni di euro circa per la difesa della costa a sud del fiume Metauro in località Metaurilia.
“Con questo step – ha dichiarato il vicesindaco Cristian Fanesi – iniziamo in modo concreto a progettare in maniera esecutiva le nuove scogliere che vorremmo installare a nord di Fano, in una zona dove l’erosione marina è particolarmente insidiosa. Il nostro obiettivo è quello di realizzare nuove opere per proteggere le infrastrutture pubbliche e gli investimenti privati che vi insistono, in particolare quelli fatti dagli operatori balneari".
Per quanto riguarda invece la realizzazione delle scogliere a Metaurilia, i lavori dovrebbero partire prima di Pasqua. "Siamo venuti a sapere che l’Amministrazione comunale – ha detto Sonia Campanelli portavoce dei concessionari di spiaggia – ha intenzione di iniziare al più presto l’intervento partendo dal pennello presso l’Hotel Playa. La ditta affidataria è la Slimar di Ravenna, quella che ha già realizzato il primo tratto a nord, partendo dalla foce del Metauro, per cui si tratterà di ragionare su alcuni dettagli esecutivi del progetto, relativamente alle distanze delle aperture da scogliera a scogliera. Abbiamo notato che l’apertura di 50 metri lasciata nel primo tratto sta creando dei problemi".
Il vicesindaco Fanesi è pronto a incontrare gli operatori e i residenti di Metaurilia: "Faremo una riunione il 19 marzo prossimo proprio per chiarire tutti gli aspetti". Fanesi ha annunciato che il Comune ha inviato in Regione anche il progetto di fattibilità tecnico economica per la manutenzione straordinaria delle scogliere a Ponte Sasso.