REDAZIONE FANO

Ladri in macelleria, fuga con la cassa automatica

E’ successo nella notte tra lunedì e martedì nel negozio di Cerasa, San Costanzo. Bottino sui 500 euro. Indagano i carabinieri

Un’auto dei carabinieri, nel riquadro il comandante di San Costanzo Antonio Meduri

Un’auto dei carabinieri, nel riquadro il comandante di San Costanzo Antonio Meduri

di Sandro Franceschetti

Anziché perdere tempo ad aprirne i vari scomparti contenenti le banconote di diverso taglio e le monete, si sono portati via direttamente la cassa, di quelle automatiche, che ritirano il denaro, calcolano il resto e lo erogano al cliente in pochi secondi. E’ successo l’altra notte (tra lunedì e martedì) nella macelleria di Cerasa. I ladri hanno forzato il portone d’ingresso dell’appartamento sopra il negozio, attualmente disabitato, e poi attraverso una porta interna hanno avuto accesso ai locali dell’esercizio commerciale.

Qui, hanno puntato direttamente la cassa, senza mettere a soqquadro nulla e senza neppure approfittare del bendidìo (fra salsicce, salumi e prosciutti) che era in bella evidenza, decidendo probabilmente in pochi istanti di portarsela via intera e di ‘lavorarci’ più tardi, come avviene spesso in occasione dei furti nei bar con le slot machine e i dispositivi cambia soldi. Circa cinquanta chilogrammi, questo il peso approssimativo della cassa, che conteneva banconote e monete di tutti i tagli per un totale stimato tra i 500 e 600 euro. Insomma, un discreto bottino, a cui bisogna aggiungere, come perdita per i proprietari della macelleria e della casa, anche il valore del dispositivo, sicuramente di alcune migliaia di euro, e i danni procurati al portone.

Sul caso stanno indagando i carabinieri di San Costanzo guidati dal luogotenente Antonio Meduri, avvertiti di buon’ora dal titolare della macelleria, accortosi dell’accaduto verso le 6, quando è arrivato in negozio per preparare come ogni mattina l’apertura al pubblico. Al vaglio delle forze dell’ordine le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza e dell’impianto di lettura targhe che controlla i varchi di accesso al paese, che in assenza di testimoni che abbiano notato movimenti sospetti potrebbero fornire indicazioni fondamentali all’individuazione dei responsabili.