Le ’Biblioteche viventi’ di Ex Novo. Fa tappa a Fano il progetto del Mic

L’iniziativa nazionale ’Ciascuno a suo modo’ che mette al centro Luigi Pirandello arriva nelle Marche

Le ’Biblioteche viventi’ di Ex Novo. Fa tappa a Fano il progetto del Mic

La compagnia teatrale ’Ex Novo’ a Fano per ’Biblioteche viventi’

Arrivano a Fano le ’Biblioteche viventi’ con l’iniziativa ’Ciascuno a suo modo’, riconosciuta dal Ministero della cultura come ’progetto speciale 2024’, con un originale connubio tra il testo di Pirandello e l’esperienza delle ’human library’. L’idea a base del progetto e` di cercare punti di connessione con le vite di persone comuni le quali, ognuna portando il proprio punto di vista, diventera` un libro aperto narrante la propria storia. Lo si fara` a partire da settembre in sei citta` di sei regioni con i professionisti di sei diverse compagnie teatrali. A realizzarlo c’è la compagnia Ex Novo, erede della tradizione di una compagnia teatrale di famiglia marchigiana con una storia ventennale, è formata da giovani neolaureati all’Accademia Internazionale di Teatro di Roma e porta avanti percorsi di ricerca teatrale a partire dal teatro classico, con uno sguardo attento all’innovazione.

Si tratta di una delle sei compagnie teatrali del progetto nazionale ’Ciascuno a suo modo’ ideato dall’associazione ’Oltre le parole’ con la direzione artistica di Pascal La Delfa, che fa incontrare Pirandello con l’esperienza delle "biblioteche umane". Il testo di Luigi Pirandello ’Ciascuno a suo modo’ si rivela di una sorprendente attualita`: scritto e andato in scena esattamente cento anni fa, oggi il copione e` al centro di un itinerario artistico e sociale sostenuto dal Ministero della Cultura.

La riscrittura dell’opera e` affidata al giovane drammaturgo e regista LivFerracchiati: "Il centro tematico e` questo – spiega -: il reciproco influenzarsi della realta` e dell’arte. La mia riscrittura si incentra sulla coppia, reale e di finzione, e la storia viene poi raccontata da personaggi-narratori che danno voce alla pluralita` originaria. Mi affascina molto il rapporto tra arte e realta`, credo che da sempre questo binomio sospinga la mia ricerca. Mi appassiona come la finzione, quindi il dato artistico, influenzi la realta`. Spesso ci si sofferma su come la vita sia di ispirazione all’arte, ma cio` che crea in me il cortocircuito e` quando l’arte influenza la vita". Le ’biblioteche umane’, persone comuni di ogni provenienza sociale, economica e culturale, autoctona e non, saranno volontari disponibili, proprio come un libro aperto,a raccontare storie e luoghi attraverso il filtro del proprio vissuto.

Coloro che desiderano avanzare la propria candidatura per partecipare al progetto come ’libri viventi’ possono visitare questa pagina: https://www.teatrocivile.it/ciascuno-a-suo-modo.

Andrea Angelini