
L’ira del sindaco: "Non è accettabile che una struttura sanitaria di riferimento per 22mila persone resti sguarnita".
Dopo alcuni mesi di funzionamento quasi a pieno regime (a novembre sono stati coperti l’80% dei turni), la guardia medica di Mondolfo per dicembre è completamente azzerata. E’ quanto si evince dal prospetto sul servizio di continuità assistenziale trasmesso dall’Ast 1. Sembrerebbe che l’Azienda Sanitaria stia cercando una soluzione per garantire almeno una copertura parziale da introdurre nei prossimi giorni, ma al momento la tabella riguardante il presidio mondolfese è impietosa: dei 43 turni totali, di cui 12 diurni e 31 notturni, nessuno al momento ha la presenza del dottore.
Uno ‘zero’ che suscita la comprensibile reazione del sindaco Nicola Barbieri (in foto con Alberto Carelli, dg Ast, e Nicola Baiocchi, consigliere regionale): "Non è accettabile – dichiara - che una struttura sanitaria di riferimento per un bacino di utenza di oltre 22mila residenti nella bassa Valcesano sia sguarnita del servizio di guardia medica. Abbiamo apprezzato l’attenzione e la disponibilità del direttore Carelli alla risoluzione dei problemi sollevati durante il sopralluogo (alla Casa della Salute, ndr) dei giorni scorsi, ma alle rassicurazioni a parole devono seguire fatti in tempi ragionevoli".
"Oltre alla guardia medica, abbiamo evidenziato anche altre necessità della ‘Bartolini’: il ripristino dell’ambulatorio vaccinazioni e l’ampliamento degli spazi a disposizione dei medici di medicina generale Sanchioni, Maci, Starace e La Penna, per un miglioramento del servizio offerto".
s.fr.