REDAZIONE FANO

Muore a 48 anni, Marotta sotto choc per il suo ’Jack’

Giacomo Portavia era conosciutissimo. Valanga di messaggi. Domani i funerali.

Giacomo Portavia era conosciutissimo. Valanga di messaggi. Domani i funerali.

Giacomo Portavia era conosciutissimo. Valanga di messaggi. Domani i funerali.

Se n’è andato l’altra notte, stroncato da un problema cardiaco a soli 48 anni, Giacomo Portavia. Una morte improvvisa la sua, che ha lasciato nello sgomento tutta Marotta, dove il giovane abitava con la moglie ed era stimato e conosciuto, nonostante la sua proverbiale riservatezza.

Si è sentito male in casa sua ed è stato inutile persino l’intervento dei sanitari del 118, che erano stati immediatamente allertati. Per Giacomo non c’è stato nulla da fare. Se n’è andato nel silenzio e senza che si potesse più far nulla per lui. Tutti lo chiamavano Jack ed era un giovane uomo che per professione solcava i mari: di avversità nella vita e nel lavoro ne aveva affrontate tante. Ma tutte sempre con il sorriso. Tanto che ieri pomeriggio quando la notizia si è diffusa, nell’apprendere della tragedia accorsa al suo amico, Giulia ha voluto lasciar nero su bianco il suo ultimo saluto: "Jack, ti piaceva tanto scherzare ma questa non dovevi farcela. Che notizia orribile, riposa in pace".

Come lei più di 200 messaggi di cordoglio sono giunti alla famiglia. "Il caro Giacomo sarà visitabile da venerdì mattina (oggi, ndr) presso l’obitorio dell’Ospedale Santa Croce di Fano" si legge sul manifesto funebre delle onoranze funebri Principi pubblicato online. I funerali, invece, si svolgeranno sabato mattina (domani) alle 10, nella chiesa di San Giovanni a Marotta, partendo alle 9,30 da Fano. Dopo la funzione religiosa, l’ultimo viaggio di "Jack" (come lo chiamavano tutti) sarà verso il cimitero di Mondolfo.