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Riabilitazione in piscina. Slitta ancora l’avvio

Nel nuovo impianto di via Mattei inaugurato a febbraio, la vasca terapica non entrerà in funzione prima del nuovo anno. "Sono cambiate le norme".

Giorgio Gragnola (Fondazione Carifano) accanto alla vasca per la riabilitazione

Giorgio Gragnola (Fondazione Carifano) accanto alla vasca per la riabilitazione

di Anna Marchetti

Si corre per l’apertura al pubblico del centro riabilitativo all’interno della nuova piscina Nuotiamo di via Mattei (zona aeroporto). Saltata la data di settembre, ormai si parla del prossimo anno anche se sui tempi non si sbilanciano né Pool 4.0, la società che ha in gestione insieme a Fanum Fortunae tutto l’impianto natatorio, sia Fisioclinics, la struttura pesarese che si occuperà specificatamente dell’area riabilitativa con piscina dedicata.

"E’ nostro interesse – fa sapere il direttore sanitario di Fisioclinics, Piero Benelli – aprire quanto prima. Stiamo completando la presentazione della documentazione sanitaria all’Ast e quella prevista per il Comune (Suap)". A rallentare le procedure avrebbe contribuito "l’entrata in vigore, lo scorso anno, – spiega il dottor Benelli – del nuovo manuale regionale delle autorizzazioni che ha previsto ulteriori adempimenti".

Per quanto riguarda il rapporto contrattuale tra le due società che dovranno operare all’interno di Nuotiamo, l’amministratore unico di Pool 4.0, Davide Gilli assicura che "i consulenti di entrambe le realtà stanno lavorando sugli ultimi dettagli". Conferma Benelli: "Con i gestori e in particolare con Gilli c’è un rapporto ottimo e produttivo, ci stiamo accordando sugli ultimi aspetti".

La Fondazione Cassa di Risparmio di Fano che ha finanziato Nuotiamo, inaugurata a febbraio di quest’anno, però, non manca di far notare il ritardo nell’apertura del centro riabilitativo. "Centro che avrebbe dovuto entrare in funzione a settembre ma non è ancora partito". "Stiamo approntando – assicura Benelli – tutte le strumentazioni, le attrezzature e il personale adeguato alle esigenze della struttura. Pensiamo di poter fare un ottimo lavoro per la popolazione".

In vista dell’entrata in funzione del centro c’è una grande richiesta di lavoro da parte degli operatori, sono almeno una cinquantina quelli che si sarebbero proposti. "Penso che sarà un’ottima opportunità occupazionale - sottolinea Benelli – per tutto il territorio e spero possa crescere progressivamente". Nuotiamo è stata progettata e costruita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano con un investimento di 7milioni e mezzo di euro e data in usufrutto gratuito al Comune per trent’anni che, attraverso un bando pubblico, ha individuato il gestore: l’Ati (Associazione temporanea d’impresa) formata da Pool 4.0 e la società fanese Fanum Fortunae.