Gran finale per il Carnevale di Fano 2024, bagno di folla per Beatrice Venezi

Tutto esaurito e più di 14mila biglietti venduti. Una pioggia di dolciumi senza precedenti ha inondato le tribune. L’applauditissima madrina si è detta onorata per il carro a lei dedicato. E il sindaco Seri diventa Vulòn

Fano, 11 febbraio 2024 - Apoteosi del Carnevale, con il tutto esaurito e più di 14mila biglietti venduti. Una pioggia di dolciumi senza precedenti ha inondato le tribune, dove era quasi impossibile non farne incetta. Beatrice Venezi, applauditissima madrina della manifestazione, si è detta onorata per il carro a lei dedicato e ha partecipato al getto al fianco della presidente della Carnevalesca, Maria Flora Giammarioli. La quale si è compiaciuta per la riuscita dell’evento: “Ho un filo diretto lassù – ha commentato scherzosamente – e sono riuscita a non far piovere, non è mica cosa da poco…”. Ci siamo divertiti tantissimo e ringrazio Beatrice Venezi per la partecipazione e la sua simpatia”.

Chiusura col botto per il Carnevale di Fano 2024, a sinistra la madrina Beatrice Venezi, il sindaco vestito da Vulòn (foto di Marco D'Errico)
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Il sindaco, Massimo Seri, ha mantenuto la promessa fatta domenica scorsa, unendosi alla sfilata sfoggiando l’abito da Vulón: “Ho voluto assumere il carattere di questo personaggio – ha commentato –, che per certi aspetti appartiene al sindaco. Sono molto contento della partecipazione, che ha dimostrato quanto la gente, anche molti stranieri e gente venuta da tutta Italia, abbia apprezzato il nostro Carnevale”.

Il tema di quest’anno, “In viaggio col Vulón: fuori dalle righe…e dagli spazi!”, ha visto come protagonista, come si diceva, il carro dedicato a Beatrice Venezi, una delle direttrici d’orchestra più giovani del mondo, nota per avere chiesto di essere chiamata “direttore” e non “direttrice” durante l’edizione di Sanremo 2021. Un’affermazione che anche in questi giorni sta alimentando polemiche, ma che il Carnevale ha trasformato in spassoso divertimento. Grande successo anche per tutti gli altri carri. Valeria Guerra ha ideato (realizzazione Gommapiuma per Caso) un’altra novità, “Jack in the box, ovvero pupazzo a molla”, opera dedicata alle maschere italiane ed in particolare alle dieci maschere dei Carnevali d’Italia.

Il terzo carro nuovo di seconda categoria, “Te dag el Brudet 2: la vendetta”, è invece dedicato al Brodetto e alla Moretta e porta la firma di Matteo Angherà (realizzazione Carnival Factory). Due i carri nuovi di prima categoria. “Il Mangiasogni” di Luca Vassilich (realizzazione Carnival Factory) rappresenta, come spiegato dall’autore, il desiderio di sognare ed essere felici in una società che ci costringe a essere omologati. Mauro Chiappa (realizzazione Fantagruel) si è dedicato invece ad un tema di grande attualità come l’Intelligenza artificiale abbinato ad un tormentone musicale con il carro “Ho visto l’A.I. che bacia lui…”. I conduttori dei carri, in segno di solidarietà con la protesta degli agricoltori, hanno esposto sui trattori un tricolore.