Alma Fano, il presidente Russo: "Vado avanti ma spero in un aiuto"

"Abbiamo bisogno della vicinanza di tutti. Senza diventa complicato. Andiamo incontro ai desideri della piazza"

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"Abbiamo bisogno della vicinanza di tutti. Senza diventa complicato accontentare la piazza perché si rischia di fare progetti insostenibili". La chiarezza è stata il leit motiv del presidente dell’Alma Mario Alessandro Russo nella conferenza stampa di fine stagione - "una stagione sofferta che ha tolto qualche mese di vita a tutti", ha detto con ironia – che è servita a fare un bilancio del passato e un piano per il futuro. Col risultato che certe figure dello scorso campionato – l’area tecnica Califano, Agliano e pure l’allenatore Catalano, per capirci, non si rivedranno. Il patron del Fano non ha ovviamente fatto nomi, ma ha parlato con estrema franchezza, come si conviene ad un personaggio che è stato per un anno il principale responsabile della Fano calcistica. All’inizio Russo è partito però dal vertice della piramide societaria.

"È chiaro che se ci sono ambizioni di alto livello e personaggi più capaci e competenti del sottoscritto nel soddisfare la piazza, io li invito a farsi avanti, che siano fanesi o meno". Un invito già avanzato a dicembre, caduto nel vuoto, e ripetuto ancora oggi, alla luce anche della diffidenza che il presidente Russo ha riscontrato in alcuni ambienti del tifo granata. In attesa che qualcuno si faccia avanti, persone serie e non avventurieri come ha tenuto a ribadire, Mario Russo ha deciso di "andare avanti nel miglior modo possibile cercando di non ripetere gli errori sperando in un aiuto del territorio, non solo in termini finanziari, ma anche di collaborazione con la società di via Toscanini. Perché finora – ha continuato Mario Russo – le attenzioni sono state rivolte altrove rispetto a noi che ci siamo trovati da soli a gestire l’Alma con il paradosso che, in corso d’opera, all’unico proprietario i tifosi hanno perdonato davvero poco, visto che l’unico metro di giudizio è stato il risultato sportivo". I precedenti aiuti sono stati desolanti: circa 20mila euro di sponsorizzazioni quando solo per "avviare la macchina" organizzativa al Fano servono 350mila euro più le spese mensili per la squadra. In mancanza di alternative societarie, il presidente Mario Russo andrà avanti "cercando di non ripetere gli errori e di andare incontro ai desiderata della piazza".

Qui l’allusione, come detto, alla composizione dell’area tecnica che ha guidato l’Alma nell’ultimo anno è apparsa a tutti evidente. Come pure si cercherà di non sprecare il tempo che quest’anno c’è a disposizione per allestire un organico migliore. Russo, il quale in apertura si era complimentato con mister Rondina per la vittoria del campionato regionale Allievi, ha sottolineato come a livello di giovani la società granata ha "patrimonializzato" davvero poco, con appena qualche apparizione di ragazzi del vivaio, "per cui a livello 2004, classe molto importante per il prossimo campionato, non conosciamo il valore dei ragazzi del nostro settore giovanile. L’allenatore – ha proseguito Mario Russo – deve essere un profilo che lavori con una squadra giovane sulla quale inserire quei 7 o 8 over che costituiranno l’ossatura".