La Vigilar vince e vola al primo posto

Serie A3: battuta Macerata al tie-break in un derby combattutissimo. La sconfitta di Pineto lancia Fano in vetta

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Vigilar Fano

3

Med Store Macerata

2

VIGILAR : Zonta 1, Marks 24, Gozzo 14, Ferri 16, Roberti 2, Maletto 9, Galdenzi 2, Ferraro 10, Raffa (L), Carburi, Gori, Sabatini, Tito. All. Castellano.

MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, De Col, Luisetto 15, Ravellino, Martusciello, Margutti 13, Paolucci, Kindgard 4, Wawrzynczyk 25, Gonzi, Pizzichini 10, Bacco, Gabbanelli (L). All. Gulinelli.

Arbitri: Merli e Polenta

Parziali: 20-25, 26-24, 23-25, 25-23, 15-11.

Note – Fano battute vincenti 4, battute vincenti 16, muri 14; Macerata: battute vincenti 4, battute errate 13, muri 18.

Il derby termina al tie-break. A spuntarla, dopo una lotta dura, è la Vigilar che festeggia anche le dieci vittorie consecutive di un campionato finora super. Non solo. Per la prima volta in serie A3 Fano è primo. Infatti Pineto ha perso con San Giustino. E quindi la Virtus scavalca la formazione abruzzese e conquista la vetta. Un traguardo storico che nasce anche grazie al successo su Macerata. Eppure la Med Store ha dato del filo da torcere ai cugini fanesi. Gli ospiti hanno provato a bloccare il braccio armato del tedesco Marks. Riuscendoci a tratti. Alla distanza, però, è venuta fuori la personalità dei ragazzi di coach Castellano che nonostante le difficoltà si sono rialzati, chiudendo quando contava.

La cronaca della partita. Nel primo set è Macerata a fare il passo, aggiudicandosi il parziale. Nel secondo è Fano a fare il gioco. Ma c’è un continuo botta e risposta fino al 18-15 dei locali. Da quel momento è musica solo per le orecchie dei padroni di casa. A trascinare i biancorossi ci pensa Marks, implacabile. Si va in parità dopo una lunga battaglia, vinta dal team del presidente Cenerilli solo ai vantaggi. Nel terzo però è tutto da rifare. Gli ospiti spingono e vanno forte (10-16). Macerata tira su tutto. Ma il bello della Vigilar è che non molla. Viene fuori il carattere. Sul 24-24 però il muro degli avversari detta legge. La Virtus si trova di nuovo a rincorrere.

Nel quarto tempo regna ancora l’equilibrio. Si decide tutto nel finale con Gozzo e l’ex di turno Ferri. Al tie-break si accende il pubblico del Palas Allende. Si gioca fianco a fianco fino al 10-10. I mattatori sono sempre Ferri e Marks che trascinano i fanesi al successo al quinto set. Due punti preziosi per continuare a sognare.

Beatrice Terenzi