Mosconi promuove i nuovi "Fano ha tre moschettieri"

Il mister: "Capezzani, Severini e Padovani ok". Tramonto e Longobardo aggregati

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Tutti negativi in quel di Frontone al secondo giro di tamponi, mercoledì scorso, per cui l’Alma è tornata a lavorare a pieno ritmo e al completo. Nella serata di ieri ha infatti raggiunto il ritiro anche il centrocampista Ousmane Niang, classe 2002, di rientro dal Senegal, l’ultimo dei convocati che ancora mancava all’appello. Mentre il portiere Tommasino e il difensore Mancini sono andati in prova al Cesena, a sudare nel gruppo ci sono anche due under che risultano al momento come "aggregati". Si tratta del difensore di fascia sinistra Carlo Tramonto, classe 2003, che anche all’inizio della scorsa stagione era transitato per Fano salvo poi andare a fare la sua esperienza in Serie D con il Formia dove ha giocato 6 gare e fatto altrettanto numero di panchine. Tramonto è cresciuto nelle giovanili del Livorno per poi passare alla Virtus Cilento. Il secondo elemento è Nicola Longobardo, difensore centrale di 186 centimetri, napoletano, 20 anni, lo scorso anno all’Aurora Alto Casertano, la formazione retrocessa che nel match di ritorno al "Mancini" ha fatto passare un brutto pomeriggio all’Alma, salvo poi arrendersi nel finale. Longobardo in quell’occasione, ha assistito alla gara dalla panchina, ma tra campionato e Coppa Italia ha collezionato 19 presenze, mentre l’anno prima a Giugliano era sceso in campo 11 volte. I due saranno visionati da mister Mosconi che è alla ricerca di profili in grado di coprire alcuni ruoli che risulterebbero scoperti come, ad esempio, proprio un difensore centrale e un laterale sinistro. Scelte che comunque verranno esaminate solo dopo la fine del ritiro e la disputa di quattro amichevoli che serviranno appunto per testare le qualità dei più giovani. "Penso che sia già una piccola vittoria ed un bel segnale – ha detto il mister di Gualdo Tadino – aver portato in ritiro 13-14 giovani del vivaio granata tutti da visionare; però non è che io sono un mago e come per magia arriveranno subito i risultati. Ci sarà invece da lavorare e tanto, senza pensare di fare voli pindarici". La squadra è ancora tutta da costruire, ma mister Mosconi può comunque già partire da alcune certezze come gli ex giocatori del Tolentino. "Sono contento che Capezzani, Padovani e Severini mi abbiano seguito – ha detto il tecnico dei granata – sono ragazzi in gamba oltre che dei bravi giocatori: questo è molto importante per me al di là del fatto che potranno darmi una grossa mano conoscendo i miei principi ed i miei concetti di gioco".

s.c.