
Il liceo T.C. Onesti a Fermo ospita la Sharper Night, evento scientifico con ex allievi ricercatori da tutto il mondo. Laboratori, conferenze e giochi per coinvolgere la cittadinanza nella passione per la scienza.
L’uomo di scienza porta avanti una ricerca critica, persistente e inquieta della verità. Prende le mosse da qui la Sharper night, il progetto dell’università Politecnica delle Marche che quest’anno a Fermo è stato ripreso dal liceo scientifico T.C. Onesti, per una serata da vivere all’insegna della scienza, degli esperimenti, dell’incontro e delle storie. L’appuntamento al liceo fermano, aperto a tutta la cittadinanza, è per il 27 settembre a partire dalle 18, il dirigente Emiliano Giorgi spiega: "Ci siamo inseriti in un progetto italiano nato per festeggiare la ricerca. Siamo l’unica scuola che apre le sue porte di sera, per raccontare al territorio le emozioni della scienza. Abbiamo avuto il supporto della Politecnica e soprattutto degli ex allievi, con il presidente dell’associazione Luca Renzi che ci ha aiutati a coinvolgere gli scienziati che hanno studiato da noi e che oggi sono in giro per il mondo". La docente Maria Rita Felici è la regista di tutto, con la sua passione sfrenata per la scienza, per la ricerca, per formare i giovani nei laboratori: "Tra i docenti dell’università che interverranno qui da noi abbiamo la fermana Laura Burattini che parlerà di ricerca in ambito medico e di come il digitale può incidere nella gestione della salute. Sempre di intelligenza artificiale parlerà Adriano Mancini che pure insegna alla Politecnica mentre con Pierluigi Strippoli dell’università di Bologna parleremo di quanto la ricerca sia una domanda che cerca la sua risposta. Sono tutti ricercatori instancabili, appassionati e generosi, saranno con noi a partire dalle 20, per chiudere la serata con l’intervista da parte di Raffale Vitali ad un esperto di intelligenza artificiale, Emanuele Frontoni, che presenterà il suo libro in uscita il prossimo 2 ottobre". La serata però si apre già nel pomeriggio, aperti i laboratori della scuola, per provare concretamente a fare matematica, fisica, scienze, chimica, docenti e studenti insieme. Fuori dall’edificio sarà sistemato un cannocchiale che permetterà di studiare il cielo mentre sarà allestita un’area giochi legati al ragionamento e alla matematica: "Il momento centrale dell’evento sarà il collegamento con sedici ricercatori, tutti ex allievi del liceo, che da ogni parte del mondo ci racconteranno i loro studi, i percorsi fatti, l’emozione ogni volta di scoprire qualcosa, sottolinea ancora Maria Rita Felici, adegueremo gli orari al loro fuso orario, abbiamo il fisico Jacopo Iacopini di Londra, Andrea Serrani dall’Ohio, lui che è uno degli scienziati più citati al mondo. E ancora Paolo Pigini da Boston, Laura Mincarelli da Cambridge, Matteo Taffetani da Edimburgo e tanti altri, per un racconto a più voci che di sicuro emozionerà tutti. È la scuola aperta al territorio e al futuro, concreta e appassionante".
Angelica Malvatani