Il Comune punta a riottenere la Bandiera Blu anche per il 2025 e sta portando avanti tutte le procedure richieste dalla Fee per poter far sventolare il vessillo blu lungo il proprio litorale anche nella prossima estate. A tal proposito è stato necessario ottemperare anche a una novità introdotta quest’anno dall’organizzazione internazionale che rilascia questo riconoscimento: per la prima volta, infatti, la Fee ha inserito il tema dell’adattamento della città ai cambiamenti climatici, esigendo che nella documentazione che i Comuni devono predisporre sia contenuta anche la redazione del Piano di azione per la sostenibilità. Attraverso questo documento, in sostanza, all’amministrazione che si candida alla Bandiera Blu 2025 si chiede "di argomentare e documentare le azioni in corso – è la specifica - e quelle che sono in programma nel triennio 2025-2027, per assicurare uno sviluppo che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta".
Così, l’amministrazione ha dovuto far predisporre all’ufficio ambiente un piano in cui sono evidenziati provvedimenti già attuati o in procinto di esserlo in tema di mobilità sostenibile (e qui un ruolo importante lo giocherà il Mobility Hub, struttura attualmente ultimata ma non utilizzata, per la quale dovrà presto essere trovata una soluzione per la gestione e la fruizione), le iniziative legate all’efficienza energetica, alla difesa e all’utilizzo della costa, all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’efficientamento delle scuole, alla raccolta dei rifiuti, all’educazione ambientale e via di questo passo. Una documentazione corposa ed esaustiva che deve essere consegnata oggi, completando l’iter procedurale richiesto, dopodiché all’amministrazione comunale non resta che attendere il responso della Fee sulla riconferma dell’ambito vessillo.
m.c.