Un bilancio solido, con ampie prospettive di manovra. Il Consiglio Comunale di Fermo ha approvato il bilancio preventivo 2025-2027, con un utile di amministrazione di 16 milioni di euro, 800 mila euro l’avanzo libero, Imu e Irpef invariate, con esenzione estesa anche in questo bilancio fino a 9 mila euro. Per il sindaco Calcinaro si tratta dell’undicesimo bilancio preventivo, "che ha al centro il sociale e le fragilità. Un bilancio preventivo con investimenti per tanti settori della vita cittadina che prevede anche il contenimento delle tariffe per i servizi individuali che sono rimaste invariate". "Anche questo bilancio di previsione 2025-2027 attesta l’attenzione di questa Amministrazione nei confronti della città e dell’intera comunità con misure e investimenti che riguardano i principali aspetti della vita cittadina" ha detto l’assessore al bilancio Alberto Scarfini. Un bilancio che concentra molte risorse e che tiene in debita considerazione le fasce più deboli ed il sociale, che in questi anni abbiamo sempre ritenuto di grande importanza con azioni concrete. Va ricordato che Imu e Iperf sono rimaste invariate, sono previsti investimenti per il biodigestore, per l’edilizia scolastica della città, prossimi interventi ad esempio per la Da Vinci-Ungaretti, per il ponte Girola- Campiglione, con Iti Urbani gli interventi a Fontevecchia e Girfalco e per il waterfront Casabianca, per l’impiantisca sportiva della costa nord, solo per ricordarne alcuni".
Diverso il parere della minoranza, Sandro Vallasciani del Pd ha parlato dell’ennesima variazione al bilancio 2024: "La chiusura del bilancio 2024 si caratterizza per una ulteriore rigidità delle spese che di fatto immobilizzano l’avanzo di amministrazione 17 milioni di euro, di cui quelli spendibili discrezionalmente si riducono a circa 1 milione e 600 mila euro".
"A conferma di tale spasmodica gestione, si ratifica al consiglio una ulteriore variazione di bilancio legata al maggior fabbisogno di ulteriori 91mila euro per aggio su riscossioni canone unico, integrazione fondo di riserva ed altre minute necessità dell’ultim’ora, non prese in considerazione non meno di 20 giorni fa quanto si è ulteriormente approvata una ennesima variazione". Per la previsione, secondo Vallasciani molte delle cifre ipotizzate nel bilancio futuro saranno suscettibili di significative variazioni, in quanto dipendono da accertamenti che potranno essere noti solo in corso del prossimo anno, mentre sono certi i tagli previsti dal governo che potrebbero incidere per minori trasferimenti che oscillano da 300 mila ai 400mila euro. Un bilancio che è il manifesto elettorale dell’amministrazione Calcinaro: "Grave errore di questa amministrazione è stato quello di non essere riusciti ad intercettare i fondi ministeriali per il sostegno all’area di crisi complessa quale quella in cui versa il nostro territorio provinciale. Quello che resterà da gestire nel futuro non certo roseo, è la capacità di poter gestire tutti i nuovi contenitori che sono in corso di costruzione o recupero come il Mercato Coperto, il Fontevecchia, le strutture del Pinqua alla Conceria, il vecchio e nuovo ospedale, ove lo sforzo maggiore non sarà quello di completarli ma di avere la capacità economica ed il capitale umano per utilizzarli a fini pubblici nel tempo".
Angelica Malvatani