REDAZIONE FERMO

Buona la prima al teatro dell’Aquila. Tutto esaurito tra lirica e fashion. C’è anche la fattoria Montepacini

Oltre 600 persone per ‘Il ballo in maschera’ di Giuseppe Verdi accolte dall’assessore Micol Lanzidei . All’ingresso campeggia la perfetta riproduzione del teatro donata alla città da Marina Lambruschi.

Oltre 600 persone per ‘Il ballo in maschera’ di Giuseppe Verdi accolte dall’assessore Micol Lanzidei . All’ingresso campeggia la perfetta riproduzione del teatro donata alla città da Marina Lambruschi.

Oltre 600 persone per ‘Il ballo in maschera’ di Giuseppe Verdi accolte dall’assessore Micol Lanzidei . All’ingresso campeggia la perfetta riproduzione del teatro donata alla città da Marina Lambruschi.

La parola d’ordine è eleganza, più o meno esagerata ma assolutamente di rigore. Alla prima della stagione dell’opera si va per stare insieme, per godere della grande musica, per indossare velluto e merletti. Tradizione rispettata anche sabato scorso, l’assessore alla cultura Micol Lanzidei, in un abito rosso fuoco, ha accolto gli ospiti con grande emozione, ricordando però che il teatro e le cose belle devono camminare con la solidarietà: "Quest’anno abbiamo legato questa serata all’esperienza della fattoria sociale Montepacini, dietro le quinte c’è lo chef Aurelio Damiani insieme con i suoi ragazzi e ci sono tante aziende che hanno voluto esserci, da Top Catering per le vettovaglie a Fonte di Palme per l’acqua, alla pasticceria 180 gradi e poi l’istituto Carlo Urbani che ha portato i ragazzi dell’alberghiero. Impegnati anche gli utenti di Psiche 2000 per i panettoni, insomma una grande festa veramente di tutti, curata in ogni dettaglio dall’ufficio cultura che come sempre sa fare miracoli". Chi arrivava aveva subito un gadget di Danhera, l’anima profumata del teatro, e una pergamena con l’invito a partecipare al sogno di Montepacini, per la ristrutturazione di un forno storico. All’ingresso anche la perfetta riproduzione del teatro, donata alla città da Marina Lambruschi e recentemente restaurata, un gioiello ricchissimo di particolari, con tanto di poltroncine e sipario, con il portone e le luci di un giorno particolare. E poi ben 700 mascherine realizzate dal liceo artistico, per celebrare proprio l’opera in scena, ‘Il ballo in maschera’ di Verdi, per entrare davvero nel clima della storia e di una festa grande.

Una serata che ha fatto il pieno di istituzioni, su tutti il prefetto Edoardo D’Alascio, e poi politici, imprenditori, avvocati, i vertici delle forze di polizia, per la gioia di un elegante sindaco Paolo Calcinaro che ha davvero sentito la vicinanza del territorio tutto. alla fine in sala ci sono state più di 600 persone, per un’opera che scalda subito i cuori, con una scenografia elegante e particolare, a rendere indimenticabile la serata speciale della città di Fermo che ha il suo cuore a teatro.