Una struttura di popolazione regressiva, un saldo naturale devastante, un considerevole numero di nuclei familiari formati da un solo componente, una popolazione anziana, una presenza modesta di stranieri, appartamenti in vendita ma non in affitto. Dando una sbirciatina alle statistiche demografiche di Tuttitalia.it riferite a Porto San Giorgio emerge uno spaccato significativo della città in parte conosciuto ed in parte no, in parte riflettente dati nazionali e in parte no. In ogni modo una rappresentazione utile alla politica per valutare ed eventualmente assumere provvedimenti per alcuni impatti soprattutto sul sistema sociale. Iniziamo con il prendere in esame il numero dei nuclei familiari in cui si articolano i residenti.
Ne sono complessivamente 6.687 di cui ben 2.321 formati da un unico componente. Certo vi sono persone che vivono sole e quindi hanno pure bisogno di essere seguite dai servici sociali. Tuttavia il fatto che siano così numerose fa nascere il sospetto che potrebbe trattarsi di residenze fittizie vale a dire di residenza da parte di chi vive altrove e possiede a Porto San Giorgio una seconda casa che intestano formalmente ad un parente, il tutto per non pagare l’Imu. Vediamo ora per quale motivo la struttura demografica sangiorgese viene ritenuta regressiva. Si prendono in considerazione tre fasce d’età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed over.
In base alle diverse proporzioni tra tali fasce d’età la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva, a seconda che la popolazione giovane risulti maggiore, equivalente o minore di quella anziana. A Porto San Giorgio nel 2023 i giovani ammontavano a 1.723 unità gli adulti a 9.485 gli anziani a 4.417. Pertanto la struttura della popolazione sangiorgese risulta di tipo ’regressivo’, essendo gli anziani di gran lunga più numerosi dei giovani. Passando a parlare del saldo naturale, definirlo devastante è un eufemismo: nel 2022 infatti ci sono stati 87 nati e 232 decessi con un saldo negativo di meno 145. E’ chiaro che molto dipende dal fatto che non si fanno figli. Un saldo negativo di - 145 persone è un dato che naturalmente suscita preoccupazione per il futuro.
Il totale della popolazione ovviamente ne risente anche perché non c’è compensazione con i saldi migratori: nel 2022 sono arrivate 566 persone, ma se ne sono andate via 529. Il saldo è positivo ma solo di 37 unità e non compensa quello negativo delle nascite (-145). La popolazione al dicembre 2023 era di 16.066. Gli stranieri 894 il 5,7% dei residenti. Per quanto riguarda la provenienza, la comunità straniera più numerosa è quella della Romania con il 28,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall’Albania (12,3%) e dall’Ucraina (6,9%). Da ultimo tra i dati statistici presi in considerazione vengono segnalate 211 case in vendita e soltanto 4 in affitto. In entrambi i casi per cifre da paura. Questa però non è una novità, visto che la situazione immobiliare cittadina desta già da tempo svariate preoccupazioni a chi è in procinto di cambiare casa.
Silvio Sebastiani