Disturbi dell’alimentazione, esperti a colloquio per i giovani

Il convegno "La mia vita in uno specchio" a Montegiorgio ha evidenziato l'importanza di riconoscere e affrontare i disturbi dell'alimentazione, che colpiscono anche i giovani. Parlarne e chiedere aiuto sono passi fondamentali per prevenirli e gestirli.

Disturbi dell’alimentazione, esperti a colloquio per i giovani

Disturbi dell’alimentazione, esperti a colloquio per i giovani

Prevenire i disturbi dell’alimentazione è possibile, il primo passo e riconoscere di avere un problema e parlarne con qualcuno. E’ questo il principale consiglio emerso al termine del convegno che si è tenuto sabato al cineteatro Manzoni di Montegiorgio dal titolo ‘La mia vita in uno specchio’, organizzato e promosso dai Giovani Democratici della media Valtenna. Ospiti e relatori: la psicologa Laura Pelliccetti, la segretaria del Pd di Montegiorgio Elvinia Minnoni, la dietista Licia Carnaroli, il consigliere regionale Fabrizio Cesetti e Annarita Converso. Durante l’incontro sono emersi diversi spunti di riflessione, in primo luogo purtroppo anche nel Fermano il problema dei disturbi dell’alimentazione sono presenti, sia in età adulta, ma incidono fortemente anche fra i giovani compresi fra 12 e 16 anni. I primi sintomi si notano nel cambio di umore nei soggetti che hanno problemi a rapportarsi con il cibo; spesso si innescano conseguenze nei rapporti sociali non ritenendosi fisicamente adeguati e le persone iniziano a chiudersi sempre più in se stesse. Se questi problemi non vengono gestiti sul nascere, possono insorgere malattie vere e proprie come bulimia o anoressia. Il primo e più importante consiglio è parlare di questo problema con qualcuno: i genitori, gli insegnanti, un amico. L’Ast di Fermo già da tempo dispone di un centro specializzato per la gestione di questi disturbi con personale specializzato che offre consigli sull’alimentazione e supporto psicologico.