
Flop gestione, un nuovo bando per il Giardino
Per l’Amministrazione comunale è stato un brutto colpo anche a livello d’immagine che sia andata deserta l’evidenza pubblica bandita per assegnare in concessione il chiosco sito nel giardino d’estate. Il bando non ha richiamato offerte forse perché in esso l’interesse del pubblico e quello dell’aspirante gestore sono apparsi sperequati, Della cosa invece si è tenuto in debita valutazione nel bando per il chiosco sul lungomare con il risultato che è stato possibile assegnarlo subito alla migliore delle sette offerte protocollate.
Il Giardino è una struttura bella, storica, centralissima, particolarmente adatta a bambini e famiglie, molto frequentata, Il Comune ha avuto sempre dei problemi con i gestori succedutisi negli anni che lamentavano l’esosità del canone annuo da versare all’Ente, i tanti impegni per la cura del giardino e, a fronte di tutto questo un chiosco poco redditizio. L’assessore al patrimonio comunale Fabio Senzacqua spiega: "Abbiamo capito gli errori fatti con il bando andato a vuoto e venerdì scorso ne abbiamo emanato un secondo riveduto e corretto, il Giardino d’estate non può continuare a restare chiuso. In considerazione dell’esito negativo del primo bando, il secondo si è sviluppato da presupposti differenti". Sono stati ridefiniti i criteri di selezione del concessionario, tenendo in considerazione gli interessi e le esigenze mostrate da soggetti interessati. Nel nuovo avviso rimane invariata la durata della concessione fissata in 6 anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori 3 anni. Il criterio di aggiudicazione adottato è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa privilegiando l’offerta tecnica spetto a quella economica.
Rispetto al bando precedente per l’attribuzione del punteggio finale si punta ad una riqualificazione degli spazi, tra cui soluzioni architettoniche e servizi igienici con l’intenzione di volte a migliorarne l’inserimento ambientale da valorizzarne il contesto. Il canone posto a base di gara è stato ridefinito in 1.000 euro più Iva per l’anno 2024. Per il periodo 2025-2029, invece, il canone annuale sarà di 4.000 più Iva. Il gestore dovrà garantire la pulizia dell’area e la manutenzione ordinaria: negli orari di apertura del chiosco dovrà essere sempre garantita la disponibilità dei servizi igienici. Il bando sarà scaricabile dalla sezione bandi e gare del sito internet del Comune. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 13 di lunedì 24 giugno. Entro mercoledì 19 giugno dovranno essere svolti i sopralluoghi, per i quali dovranno essere concordati con gli uffici entro lunedì 17 giugno.
Silvio Sebastiani