REDAZIONE FERMO

Inaugurata la ’Casa delle Cultura’

Intitolata a Nicole Semail, moglie del belga Ludwig Van Molle che ha donato al Comune l’immobile e le opere

Il taglio del nastro in via Del Corso

Il taglio del nastro in via Del Corso

Al civico numero 6, in via Del Corso al centro storico di Altidona, da ieri è ufficialmente aperta la Casa della Cultura intitolata a Nicole Semail. Si tratta di un’abitazione dislocata su tre piani, equivalente a 180 metri quadrati, allestita con esposizione di opere pittoriche e scultoree ammirabili ascoltando musica classica in cuffia e luogo che, oltre ad essere visitabile gratuitamente, ospiterà anche iniziative culturali legate all’arte. La Casa della Cultura, rappresenta un traguardo importante e denso di significato umano per l’Amministrazione comunale guidata da Giuliana Porrà e allo stesso tempo è custode di un forte senso di responsabilità condivisa tra i settori pubblico e privato, verso la generazione di oggi e di domani. L’immobile dove è sorta la Casa è infatti stato acquistato poi donato al Comune, dall’artista belga Ludwig Van Molle, il quale ha anche sostenuto le spese dei lavori interni della struttura oltre ad aver provveduto all’allestimento delle opere che portano la sua firma. Sua anche la volontà di invitare i visitatori ad indossare cuffie per ascoltare musica classica quale veicolo emozionale per la comprensione delle opere esposte. Mentre Nicole Semail, donna di grande sensibilità venuta a mancare nell’ottobre del 2020 (a cui la casa è stata intitolata) è stata moglie di Ludwig Van Molle. "L’inaugurazione della Casa è il traguardo di un percorso iniziato lo scorso anno – ha commentato il sindaco Porrà – e non a caso, questo luogo si chiama ‘casa’ a richiamare il senso del calore, della familiarità e del richiamo alla bellezza. Per il centro storico e per tutto il territorio – ha proseguito – la Casa della Cultura rappresenta un nuovo stimolo per l’attrattiva turistica da sviluppare anche con l’organizzazione di eventi, ed un grande orgoglio per ogni nostro residente". "La cultura è pace e la pace stimola la creatività – ha detto Ludwig Van Molle – ed è responsabilità di noi adulti, creare le condizioni che permettano ai giovani di coltivare la loro immaginazione e alimentare i loro sogni. La Casa della Cultura è nata sulla base di quest’intima convinzione che io e mia moglie Nicole, abbiamo condiviso quando lei era ancora in vita. Siamo grati ad Altidona e alle Marche, un territorio conosciuto tanti anni fa da turisti che abbiamo che abbiamo subito amato e che merita tanto per la bellezza di cui è custode". Un gesto di grande umanità, espresso concretamente nel valore dell’amore che lega Ludwig Van Molle e Nicole Semail all’arte e che si proietta verso la volontà di diffondere il valore della cultura quale condizione che genera pace, armonia e benessere.

Paola Pieragostini